Era specializzato nei furti in studi medici ricorrendo ad uno stratagemma: una volta dentro dicendo che doveva sostenere una visita specialistica, chiedeva alle segretarie di poter andare in bagno. Nella toilette con una bottiglietta spruzzava ovunque sangue finto, liquido rossastro utilizzato nei set cinematografici, allarmando tutti i presenti. Poi, approfittando del caos, poteva agire indisturbato frugando nei registratori di cassa o nelle borse lasciate incustodite, sottraendo denaro, documenti e cellulari.
Una ventina di colpi sono stati messi a segno a Roma, 40 a Milano, altri in Liguria. I furti sono stati compiuti negli ultimi mesi da F.L., romano 55enne, individuato, fermato e bloccato a Roma dalla polizia del commissariato Borgo, diretto da Moreno Fernandez. Avviate da tempo le indagini e allertati numerosi studi della Capitale, diffondendo anche l'identikit dell'uomo, gli agenti lo hanno individuato in via Cicerone, mentre usciva frettolosamente da uno studio medico e odontoiatrico. L'uomo ha reagito violentemente quando gli agenti lo hanno bloccato. La perquisizione ha portato al sequestro di tre cellulari e cinque schede telefoniche, una carta d'identità contraffatta, un coltello a serramanico, una bottiglietta di liquido rosso, una tessera sanitaria intestata a un'altra persona, tre carte di credito con i numeri cancellati. Inoltre una bottiglietta di colla rapida, utilizzata dall'uomo per coprire le proprie impronte digitali durante i colpi, e svariati biglietti da visita di studi medici e diversi fogli con numeri di telefono e orari di apertura e chiusura.
Il 55enne è stato arrestato per tentato furto aggravato, possesso di documenti falsi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e perché deve scontare un cumulo di pene di sei anni e quattro mesi per furto aggravato continuato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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