Il Fai apre mezza Milano per svelare tesori e segreti

Visite guidate in più di una dozzina di edifici Per due giorni si entra in musei, palazzi e teatri

Elena GaiardoniPer «Le Giornate di primavera 2016», il Fai (Fondo ambientale italiano) e l'Unesco insieme. «È la novità di quest'anno, che ci permette di aprire un patrimonio artistico considerevole in un momento in cui i cittadini stanno dimostrando una forte attrazione per le opere di valore artistico, come possiamo constatare dal successo degli abbonamenti ai musei lombardi, arrivati a gennaio a 11mila» ha detto l'assessore alla Regione, Cristina Cappellini, nel padiglione Reale della stazione Centrale, luogo inserito tra le ville, le case e i beni artistici che si potranno visitare sabato 19 marzo (festa del papà) e domenica 20.Palazzo Francesco Turati, palazzo Archinto - Educandato statale Setti Carraro Dalla Chiesa, la Rotonda dei Pellegrini (ex scuderie dell'Arcivescovado) sono alcuni tra i monumenti che fanno parte della ventiquattresima edizione dell'evento del Fai, presentata nel padiglione reale della Centrale da Andrea Rurale, presidente del Fai Lombardia, Matilde Sansalone, capo delegazione del Fai milanese, Stefano Mereu, direttore commerciale delle Grandi Stazioni, Annamaria Morando, vicepresidente dell'associazione Amici del Fai, Matteo Rosati delle sede regionale dell'Unesco. «Sono 131 i beni aperti in Lombardia. Luoghi fascino storico, ma luoghi in cui la bellezza è custodita anche in altre forme, come i giardini ad esempio» ha aggiunto Andrea Rurale.Il passato è l'esempio di quanto la politica un tempo costruisse edifici e case, costume oggi ampiamente dimenticato, visto che l'uomo contemporaneo edifica molto poco per gli uomini futuri. «Dobbiamo fare in modo che i ragazzi crescano con il senso del bello. Giovedì prossimo presenteremo a Villa Necchi Campiglio la statua restaurata di un Dioscuro. I Dioscuri, Castore e Polluce, erano due: uno immortale e l'altro mortale. Potremmo prenderli come simboli dell'arte, perché solo attraverso l'arte noi mortali possiamo raggiungere l'immortalità». In queste parole di Matilde Sansalone c'è lo spirito delle «Giornate di Primavera» e di tesori quali l'Albergo Diurno Venezia e il comando della Prima Regione aerea dell'aeronautica militare.«Sono giorni in cui si possono vedere curiosità come il passaggio segreto che era stato scavato per Vittorio Emanuele III nei bagni di questo padiglione» ha rivelato Stefano Mereu. L'iniziativa del Fai riguarda tutta le Regione. E allora si può arrivare a Lodi per entrare nella chiesa di San Lorenzo, a palazzo Villani o nella chiesa di Sant'Agnese.

A Bergamo, per entrare a palazzo Frizzoni, sede del Municipio, oppure alla chiesa del villaggio operaio Crespi d'Adda. Si può salire al Sacro Monte di Varese e alle Cinque Cappelle dei Misteri dolorosi. Nella parte di ciceroni saranno i volontari del Fondo ambientale italiano.

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