Fallito il colpo nel suo ex negozio, tenta suicidio

Fallito il colpo nel suo ex negozio, tenta suicidio

Prima ha tentato di rapinare il Punto Snai di cui era l’ex responsabile, poi è tornato a casa e quando ha visto la polizia si è gettato dal ballatoio del terzo piano di casa. Ora il 33enne Sebastiano S. si trova ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Niguarda, le sue condizioni sono gravi. Alle 20.30 di lunedì, armato di pistola, l’uomo ha aggredito la titolare e un dipendente del centro scommesse di via Romeo, al Gratosoglio, di cui fino a qualche tempo fa era il responsabile. Dopo aver inutilmente tentato d’impossessarsi dell’incasso minacciando la responsabile, è fuggito. Una volta in strada, però, si è tolto la sciarpa con cui si era nascosto il viso ed è stato riconosciuto dalla titolare che, agli agenti delle volanti intervenuti poco dopo, ha dato l’ indirizzo del rapinatore.
Giunti a casa sua, in via Tadino, i poliziotti hanno visto Sebastiano S. sul ballatoio del terzo piano. Non appena li ha notati lui ha scavalcato la balaustra e si è gettato nel vuoto, sbattendo contro la ringhiera del piano inferiore e precipitando sulle biciclette parcheggiate in cortile.

Di origine siciliana, single, con piccoli precedenti penali e attualmente disoccupato, Sebastiano S. ha lasciato sul tavolo di casa un biglietto in cui si scusava con la famiglia : «mi dispiace, non ce la faccio più, la depressione mi ha ucciso».

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