Alla Festa della Cannabis anche minori accompagnati

Gara tra il pubblico per scegliere il prodotto preferito Previsti corsi di coltivazione. C'è pure l'"AveMarija"

Alla Festa della Cannabis  anche minori accompagnati

All'Hemp Fest milanese di via Mecenate, sottotitolo International Cannabis Expo, c'è anche la Cannabis Light Cup, una gara per scegliere la migliore infiorescenza di Cannabis Sativa L. Alla manifestazione, tre giorni dedicati a celebrare le virtù della cannabis, possono partecipare (e hanno partecipato) anche minorenni, purché accompagnati. Il pubblico può votare l'aspetto visivo e olfattivo, bellezza e odore, e designare il proprio fiore preferito nei punti Cannabis Light Cup disseminati per la manifestazione, come spiegano i coltivatori in gara nelle lettere ai loro fan.

La premiazione è prevista oggi pomeriggio, in chiusura della festa dedicata alla 4.20, «codice identificativo della cannabis in tutto il mondo e soprattutto in America, dove ogni 20 aprile si celebra questo fantastico vegetale», dichiara l'organizzatore della manifestazione e fondatore del primo negozio italiano di canapa, nato a Milano nel 2015.

Tra i prodotti in mostra c'è anche l'«AveMarija», definita dai venditori «marijuana di alta qualità»: il marchio gioca in modo molto evidente (e per qualcuno anche di dubbio gusto) sulla preghiera dedicata alla Madonna. All'Hemp Fest sono in calendario corsi di coltivazione, come l'anno scorso, quando aveva fatto scalpore la partecipazione di Loredana Lupo, parlamentare M5S, prima firmataria della legge in vigore dal gennaio 2017 che regolamenta la coltivazione della pianta. Così, ieri si sono svolti workshop dedicati alle «Tecniche colturali sulla coltivazione della canapa terapeutica», lezioni che insegnano a coltivare in proprio. In cattedra un esperto di «canapa industriale e medica», un altro dedito alla canapa «per usi terapeutici e nutrizionali» e un terzo relatore, definito nel programma «guru della canapa».

La legge mette obblighi al coltivatore: la conservazione dei cartellini della semente acquistata per non meno di dodici mesi e la conservazione delle fatture. La diffusione delle tecniche di coltivazione, però, complica molto i controlli. «Autoproduzione, unica soluzione» è stato uno degli slogan della Festa, dove sono stati offerti in regalo anche semi di canapa industriale «a chi vuole».

Non è l'unica festa a tema.

Dal 5 al 7 aprile scorso al Leoncavallo la «Festa della Semina», durante la quale è stata servita una Cena antiproibizionista, anche detta Cena guidata stupefacente. Per settembre a Lambrate è già in programma il Salone internazione della Canapa. «Il futuro è verde canapa e Milano è la sua capitale» si legge sul sito, sul quale sono già attive le prenotazioni.

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