Festa con Cav e Salvini Ma sarà una «staffetta»

Il centrodestra chiude in un locale in piazza Gae Aulenti Berlusconi e il leader della Lega attesi in orari diversi

Il primo a cedere alle previsioni meteo è stato Beppe Sala. Il candidato Pd già due giorni fa ha «smontato» la manifestazione di chiusura prevista per oggi in Darsena e ha dato appuntamento ai militanti e volontari (sempre stasera) alle 19 in un locale di zona Bicocca, il «Fuorimano». Una festa al posto del comizio, suneranno dal vivo Roberto Vecchioni che sponsorizza la moglie Daria Colombo, capolista della Sinistra x Milano e Paola Turci che ha la sorella candidata nella lista civica «Noi, Milano». Sul palco anche Omar Pedrini, ex «Ambasciatore Expo». Stefano Parisi ha aspettato ieri per trasformare la manifestazione in piazza Gae Aulenti in una festa aperta alla città e ai militanti, sempre in Gae Aulenti ma al chiuso, nel locale dello store Replay. L'appuntamento è dalle ore 19 ma il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che erano attesi insieme sul palco per ribadire l'unità del centrodestra (almeno) a Milano faranno invece staffetta. Salvini, che guida anche la lista del Carroccio, arriverà all'inizio e poi si sposterà a Castellanza per la chiusura della campagna. Berlusconi invece sarà ad Ostia intorno alle 19 per il comizio del candidato sindaco di Roma Alfio Marchini e prenderà subito dopo un volo per Milano, ma riuscirà ad arrivare alla festa solo intorno alle 21. Presenti tanti big. da Mariastella Gelmini capolista di Fi a Maurizio Lupi che guida la lista «Milano Popolare», Riccardo De Corato quella di Fdi e Gabriele Albertini la civica «Io corro per Milano».

Sfida le intemperie il Movimento 5 Stelle, che ha confermato con il candidato sindaco Gianluca Corrado la manifestazione di chiusura all'Arco della Pace a partire dalle ore 18. Lo slogan: «Riprendiamoci Milano». Non sono previsti i big del Direttorio, anche se nei giorni scorsi sia Luigi Di Maio che Alessandro Di Battista hanno girato video per chiamare a raccolta i grillini milanesi.

E ieri è andato in onda l'ultimo (forse) match tra i candidati. Nel salotto di Barbara D'Urso a «Pomeriggio 5» Corrado ha fatto un appello al voto offrendo una «concreta alternativa ai partiti» e avvisando gli avversari Parisi e Sala: «Non date per scontato il risultato di domenica». Anche se tutti i sondaggi hanno sempre dato il Movimento ben lontano da un'potesi di ballottaggio contro uno dei big. Sala garantisce che le sue priorità saranno «casa e periferie». Parisi risponde con «più asili, assistenza agli anziani, aiuti alle famiglie».

E nell'appello anti-astensionismo ammette: «Anch'io spesso non ho votato in passato perchè ero sfiduciato, ma abbiamo messo in campo una nuova proposta di centrodestra nuova, vogliamo cambiare e rendere Milano più sicura e accogliente, fate uno sforzo». Basilio Rizzo, candidato sindaco della sinistra radicale («Milano in Comune») ha chiuso con una festa già mercoledì sera: band e candidati scatenati sul palco, sulle note di «Bella Ciao».

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