Scatta il grande giorno. Il 10 ottobre Giuseppe Verdi compie 200 anni. E Milano lo festeggia. Celebra il compositore di opere più rappresentato al mondo, impresso sulle vecchie lire, un inossidabile Made in Italy che viaggia nel globo diffondendo il nostro modo d'essere, lingua, usi e costumi. Pure un marchio cittadino: il suo nome è subito associato a Milano.
Per l'occasione, domani si può accedere alla Scala gratuitamente, dalle 10 alle 18. Nel Ridotto dei palchi si proiettano su grande schermo un documentario sulle terre di Verdi, ed estratti di video storici della Messa da Requiem diretta da bacchette come Karajan, Giulini, Abbado, Muti, piu' l'integrale del Requiem recentemente inciso da Daniel Barenboim per l'etichetta Decca. Libero anche l'accesso al Museo teatrale che ospita in questi giorni «1913-2013. Un tesoro centenario», una mostra che offre anche autografi di Verdi e soprattutto, in teca blindata, il manoscritto originale della Messa da Requiem. Alle ore 20, sempre a ingresso libero ma con contrassegni numerati che si ritirano nella Biglietteria Centrale di Piazza Duomo dalle 12 alle 18 (MM Duomo, Galleria del sagrato), nella sala grande del Teatro, personalità della cultura, della scienza, della società leggeranno lettere verdiane. Non può mancare un concertone all'Auditorium in Largo Mahler, laddove dimorano Coro e Orchestra Verdi. Alle ore 20.30, i due complessi proporranno pagine che ripercorrono le diverse fasi creative di Verdi che decolla con Oberto ed è star conclamata con Otello, e ancor prima con Aida. Estratti da queste ed altre opere-monumento sono dirette da Jader Bignamini.
Altro Palazzo che, data l'occasione, si apre al pubblico è il Palazzo Lombardia dove alle ore 17, 19 e 21 le voci della Scuola Civica propongono una carrellata di arie verdiane. Dalle ore 18 fino alle 23, ci si potrà inoltre spingere fino al 39° piano di Palazzo Lombardia, il «Belvedere», per una vista cittadina con sottofondo musicale ovviamente a firma di Verdi. E sempre dalla Regione Lombardia, per iniziativa dell'assessore alla Cultura Cristina Cappellini, si propone di manifestare l'affetto per Verdi twittando una frase sull'account della Regione @LombardiaOnLine con l'hastag #amoverdi.La bottega musicale per eccellenza, il Conservatorio, intitolato a Verdi, festeggia il musicista con performance degli studenti, in sala Puccini. Si eseguiranno pezzi d insieme, cori, pagine che possano coinvolgere piu' studenti possibili. Mentre nella sala Verdi del Conservatorio, le Serate Musicali aprono la loro lunga stagione. Anche l'associazione Mongini offre un tributo, lo patrocina il Comitato per le Celebrazioni verdiane (costituito con un terribile ritardo, in corso d anno, all'italiana...). Presso il Tempio di San Sebastiano in via Torino, si celebra una messa di suffragio alle 18.30.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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