Una grande giornata di festa per dare il ben tornato ad uno dei luoghi storici più amati e suggestivi della città. Circa 70mila milanesi ieri hanno partecipato alle iniziative per l'inaugurazione del restyling dell'ex porto della città. Sul battello, per il viaggio inaugurale nel nuovo bacino d'acqua, insieme al sindaco Pisapia e al commissario unico di Expo 2015 spa Giuseppe Sala, il vicesindaco Lucia De Cesaris e gli assessori Franco D'Alfonso, Carmela Rozza, Pierfrancesco Maran, Daniela Benelli, Chiara Bisconti, Filippo Del Corno, Cristina Tajani e Francesco Cappelli. «Mancano pochi giorni a Expo e questo sarà il punto di riferimento al centro di Milano» le parole di Giuliano Pisapia: «Quello che è stato un luogo di cultura, con Jannacci e Gaber che venivano qui per scrivere le loro canzoni, sarà sempre più un luogo di incontro». Il sindaco ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al progetto e i cittadini «che hanno sopportato qualche disagio».
E che hanno voluto portare il loro punto di vista critico per il risultato della riqualificazione: «Darsena tradita, storia e cultura cancellate da un muro di mattoni». A firmare il progetto da 20 milioni di euro, finanziato dalla società Expo, lo studio Bodin e Associati con Edoardo Guazzoni, Sandro Rossi e Paolo Rizzatto, vincitori del concorso internazionale di progettazione bandito nel lontano 2004 per la sistemazione superficiale del mai realizzato parcheggio subacqueo.
«Molti hanno parlato di una Darsena liberata - ha detto il sindaco - ma io credo sia giusto dire che è restituita alla città. Milano è sempre più bella, attraente, innovativa e inclusiva». Secondo Sala, che ha parlato dal palco, la Darsena «è un regalo doveroso che Expo fa a Milano, è un'eredità che rimarrà dopo l'evento così come la Carta di Milano».
Il programma della festa ha visto jam session, concerti musicali, dj set, laboratori per bambini, mostre, gare di canottaggio, gite in battello. Durante la giornata è stata presentata l'installazione artistica lungo un percorso che si estende nei centri di Gaggiano e Cisliano, a cura di Paolo Ferrari.
«C'è
poco da fare festa per la fine dei lavori sulla Darsena. Il resto della città è un immenso cantiere» ricorda Riccardo de Corato (FdI). Mentre Pietro Tarella (Fi) avverte: «Attenzione a non trasformare la Darsena in suk».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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