Ha lasciato credere alla fidanzata di essere stato rapito da una banda di malviventi che, dopo averlo portato in Francia, a Tolosa, ora per rilasciarlo pretendevano un riscatto di 3.250 euro. Lui, la «vittima», un senegalese di 49 anni e lei, una milanese 43enne, si erano conosciuti nel 2002. La donna, che gli vuole bene ma non aveva denaro a sufficienza per il riscatto, in lacrime e ormai certa di non poterlo più riabbracciare, ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione «Porta Sempione». Che, dopo aver scoperto l'indirizzo milanese dell'africano, in via Piero della Francesca, sono andati a suonare alla sua porta: l'uomo era in casa e stava benissimo. I militari lo hanno arrestato con l'accusa di tentata estorsione. Fino a quel momento la donna non aveva dubbi che il fidanzato fosse stato rapito. Nei giorni scorsi, infatti, lui le aveva mandato diversi messaggi di aiuto, rivelatori dell'approssimarsi di una vera e propria sciagura. «Sono finito nei guai, stavolta è finita per sempre».
Nei successivi il senegalese le ha raccontato di essere stato caricato su un furgone e di essere appena giunto a Tolosa, costruendo la vicenda con molti dettagli, anche se le coordinate bancarie per pagare il riscatto erano...Le sue.PaFu
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.