Hanno assaltato armi in pugno l'autogrill di Cantalupa e il colpo sarebbe anche andato bene, 5mila euro tra contanti, sigarette e lotterie varie. Ma i banditi hanno avuto la sfortuna di incappare in due agenti della polizia stradale, fermi a bere un caffè prima di montare in servizio. Gli agenti hanno aspettato l'uscita dei rapinatori per poi chiamare rinforzi e organizzare una caccia all'uomo che si è conclusa con lo speronamento della loro vettura e relativo arresto.
I malviventi, D. C., 28 anni, e M. C., 42 anni, napoletani trapiantati nel milanese, sono entrati in azione ieri mattina alle 5.30 presso la stazione di servizio che si trova all'imbocco della A/7, l'autostrada che porta a Genova, sulla corsia est. Evidentemente senza sapere che proprio a due passi c'è una sede della Polstrada, dedicata a due agenti morti in servizio, Alfio Di Giovanni e Carlo Roberto Serafin. Una palazzina nuova di zecca inaugurata un paio di anni fa, realizzato al posto della vecchia caserma. Proprio dove erano diretti i due agenti in borghese, che prima di montare in servizio si sono fermati a bere un caffè alla Cantalupa.
Gli agenti erano in piedi al banco quando hanno fatto irruzione i due banditi armi in pungo. Hanno urlato il solito «Questa è una rapina» quindi hanno scavalcato il bancone, si sono avvicinati al cassiere e gli hanno intimato di aprire il tiretto. Hanno quindi fatto man bassa dei contanti, aggiungendo anche sigarette, gratta e vinci, biglietti della lotteria. Alla fine, lira più lira meno, un bel 5mila euro. Quindi urlando a tutti di rimanere tranquilli, sono scappati fuori, saliti sulla loro auto e partiti in direzione Milano.
Solo a quel punto gli agenti, rimasti immobili per evitare una sparatoria che avrebbe potuto coinvolgere altre persone, hanno deciso di intervenire. Saliti sulla loro auto, si sono messi alla calcagna dei malviventi, avvertendo nel contempo la centrale.
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