A marzo Fnm presenterà il suo primo piano industriale e la linea guida sarà quella di una maggiore attenzione anche al trasporto su gomma. Lo ha anticipato il presidente del gruppo che gestisce il trasporto ferroviario pubblico lombardo, Andrea Gibelli, in occasione della presentazione del bilancio di sostenibilità 2014.
Il piano industriale, ha spiegato, partirà dal presupposto che "il mercato della mobilità è cambiato profondamente" e mirerà a una "mobilità integrata, mettendo la gomma al servizio del ferro".
L'idea di fondo infatti è quella di potenziare servizi come bus e car sharing, anche per gli spostamenti casa stazione. E anche per questo l'obiettivo è che le stazioni diventino dei "mini hub" di servizi complementari al viaggio e sintetizzabili, ha detto Gibelli, in tre momenti "viaggio, previaggio e post viaggio".
Tutte azioni per le quali il presidente di Fnm ha indicato come essenziale una "grande collaborazione gomma-ferro" per quanto riguarda i mezzi e "pubblico-privato" in termini di attori. Il piano industriale sarà verosimilmente di durata quinquennale.
"Sarà composto da tanti mattoni di quella che consideriamo una visione innovativa della mobilità", ha spiegato Gibelli.
Già oggi, come riportato anche nel bilancio di sostenibilità presentato questa mattina, il gruppo promuove la mobilità integrata e sostenibile con il servizio di car sharing E-Vai (123 veicoli elettrici e bimodali in 37 Comuni, 119 mezzi car sharing e 27.624 utenti) e sta inoltre sviluppando Bi-Ti-Bi, progetto europeo per un sistema door-to- door bicicletta - treno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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