Le sei rapine sono state compiute tutte quante con armi da taglio, bottiglie, punteruoli e mani nude in quella che è stata ribattezata dal Milano Today una "Folle Notte milanese"
Poco più di un'ora per mettere a segno sei rapine, i Carabinieri di Milano Duomo stanno cercando di capire se la scorsa notte a rapinare siano state le stesse persone. Il filo conduttore che ha condotto gli inquirenti a pensarla così sono state le dichiarazioni dei rapinati, infatti tutti quanti convergono con la ricostruzione secondo cui a rapinare siano stati stranieri. Poi le armi utilizzati, oggetti di uso comune come cacciaviti, bottiglie di vetro, punteruoli o addirittura minacce a mani nude.
La prima chiamata arriva alle ore 4:18, un uomo è stato minacciato con un cacciavite e costretto a prelevare 150 euro dal bancomat. Poi ancora, un'altra poco dopo quando un 29enne viene raggiunto da un pugno in faccia e gli viene sottratto lo smartphone in via Tocqueville. Successivamente, dopo circa una mezz'ora alcuni cocci di bottiglie vengono utilizzati per intimorire un altro ragazzo che consegna il proprio giubbotto e lo smartphone. Quasi contemporaneamente, come se la banda agisse divisa, un turista belga consegna lo smartphone ad altri "stranieri". Una 24enne viene raggiunta da dietro e con un coltello poggiato nella schiena è costretta a consegnare tutti i soldi che ha in tasca e lo smartphone. Un 35enne, intorno alle 5:33 viene accerchiato e gonfiato di botte. Gli viene sottratto di tutto, dalle carte di credito al cellulare fino ai contanti in tasca.
Ora i carabinieri stanno
cercando di acquisire più filmati possibili, come quello della banca in cui il ragazzo ha prelevato i 150 euro da consegnare in modo da riuscire a capire cosa sia successo e soprattutto se tutte e sei le rapine siano collegate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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