«La vicenda a Milano dell'anziana ricoverata in ospedale che si è vista occupare abusivamente da sei immigrati il suo alloggio Aler di via Salomone, è emblematica di una situazione di illegalità e degrado diffusi in tutti i quartieri periferici di Milano, da San Siro fino al Corvetto». Una mappa del rischio molto diffusa come segnala anche il candidato governatore del centrodestra Attilio Fontana. Un'illegalità, attacca, «favorita dalla politica lassista da parte delle giunta di sinistra, in particolare della giunta Pisapia che, attraverso una serie di messaggi sbagliati, come occupare non è sempre reato ha incoraggiato l'occupazione degli alloggi popolari, giustificando gli abusivi». Una situazione, continua Fontana, «a cui le istituzioni sono ora chiamate a porre rimedio, collaborando maggiormente tra di loro. Come futuro governatore della Lombardia intendo affrontare questa emergenza, da una parte accelerando gli sgomberi degli abusivi, ripristinando la legalità e facendola poi rispettare, e dall'altra lanciando un messaggio chiaro in favore di chi rispetta le regole».
Come? «Procedendo ad una drastica riduzione del canone d'affitto per quegli inquilini che nel corso degli anni sono sempre stati in regola con i pagamenti, o addirittura all'azzeramento per quegli inquilini che hanno superato i 65 anni di età e sono sempre stati puntuali nel rispettare gli obblighi con Aler».
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