Formigoni, giunta fatta E il Pdl ora lancia le primarie con la Lega

Roberto Formigoni si prepara a presentare la nuova giunta, quella che dovrà traghettare la Lombardia al voto. La squadra sarà totalmente rinnovata, con alcune eccezioni che riguarderanno gli assessori non consiglieri: dovrebbero così restare in giunta Romano Colozzi, assessore al Bilancio, Valentina Aprea, assessore a Cultura e Istruzione, e Ombretta Colli, sottosegretario a Pari opportunità e Moda.
Ieri, in un incontro ad Arcore con Silvio Berlusconi, si è parlato anche del percorso per arrivare al voto. E il coordinatore regionale, Mario Mantovani, ipotizza un percorso di avvicinamento lungo: primarie del Pdl e poi primarie di coalizione. Parole in sintonia con le proposte della Lega.
E il Carroccio ieri sera ha chiuso la «gazebata» delle primarie per il candidato padano con 320mila schede raccolte in un weekend, lo spoglio questa mattina e i risultati verranno comunicati alle 11.30 dal coordinatore regionale Matteo Salvini, ieri indicato da Maroni nell'urna come il possibile governatore della Lombardia. Ma è proprio il segretario nazionale a «volare» nei gazebo, non dovrebbero esserci sorprese, sarà il vincitore delle primarie.

Se si candiderà davvero e dovesse vincere, lascerebbe l'incarico dii segretario, «la mia regola - ha anticipato Maroni - è un culo una sedia», niente doppi incarichi. Ma «è prematuro parlarne» prende tempo, ringrazia invece i padani per l'impegno, «Politica con la P maiuscola».