Proprio mentre Roberto Maroni invita Pdl e Lega a procedere uniti, Formigoni prende e va per la sua strada. Ed eccolo l'asso nella manica del governatore. Una coalizione allargata ai moderati e Gabriele Albertini come suo successore. «Così potremo vincere» annuncia il governatore, che oggi, a sorpresa, darà inizio alla campagna elettorale. E per cominciare a parlare del suo progetto (di fatto uno sbarramento alla candidatura di Roberto Maroni) Formigoni sceglie proprio Varese, roccaforte del Carroccio. La posizione del governatore è chiara: «La Lombardia non va lasciata nelle mani della Lega». Quindi meglio non indire le primarie di coalizione perché il candidato deve essere assolutamente targato Pdl.
Mentre pensa a una coalizione più ampia, Formigoni studia anche la nuova giunta che verrà presentata lunedì. Tuttavia l'annuncio degli assessori non verrà fatto davanti all'aula del Consiglio regionale. Ad esplicita richiesta di Formigoni, il presidente Fabrizio Cecchetti (Lega) ha risposto picche.
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