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In una Galleria tremila opere dalla Belle Époque agli anni '90

Un archivio infinito anche interattivo e multimediale Immagini e opere firmate da Depero, Crepax e Fellini

In una Galleria tremila opere dalla Belle Époque agli anni '90

La Galleria Campari, nata nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell'azienda, è un museo aziendale di nuovissima concezione: uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, interamente dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l'arte e il design.

Il progetto nasce nell'ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, fondato da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato, con un progetto dell'architetto Mario Botta, per la realizzazione dei nuovi Headquarters del Gruppo Campari e del museo aziendale. La Galleria Campari deve la propria forza all'unicità e alla ricchezza dell'Archivio storico, vero e proprio giacimento culturale trasversale, che raccoglie oltre 3.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni 30 agli anni 90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax e Ugo Nespolo; caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini e Singh Tarsem; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan,Markus Benesch e Matteo Ragni. Quella di Campari è una storia fatta di intuizioni, di campagne pubblicitarie raffinate, di una strategia comunicativa all'avanguardia che ha vestito il prodotto di arte e design e ha saputo associarlo alla cultura e alla creatività italiane.

Le opere sono esposte sia in originale sia in versione multimediale utilizzando modalità digitali quali un video-wall con 15 schermi dedicati ai caroselli dagli anni 50 agli anni 70, 8 proiettori in alta definizione che proiettano su una parete di 32 metri manifesti d'epoca animati, video dedicati ad

artisti, immagini tratte dai calendari Campari e spot pubblicitari dagli anni 80 a oggi. Infine un tavolo interattivo con 12 schermi touch screen consente di fruire gran parte del vasto patrimonio artistico dell'azienda.

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