Gelmini: «Pisapia? È il sindaco del Quadrilatero»

«Il futuro è solo Forza Italia. E Forza Italia riparte da Milano». Aria di campagna elettorale nei due slogan lanciati da Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale del partito. E l'intenzione è proprio quella di aprire la mobilitazione per le Europee e le amministrative in Lombardia. Un appuntamento pubblico insieme con Giovanni Toti, consigliere di Berlusconi e capolista alle Europee nel Nordovest.
L'invito aperto a elettori e simpatizzanti è alle 14.30 di oggi al Centro Congressi della Provincia, in via Corridoni 16. È atteso un collegamento telefonico del leader di Forza Italia, nonostante il ricovero in ospedale. Lo annuncia la Gelmini: «Berlusconi ci ha sempre sorpreso, anche con una meniscopatìa ci aspettiamo una sua chiamata».
Ad animare il pomeriggio saranno Gelmini e Giovanni Toti, capolista di Forza Italia per la circoscrizione Nord-Ovest. Licia Ronzulli, portavoce di Forza Italia al Parlamento Europeo, presenterà la propria ricandidatura. Sul palco le eurodeputate Lara Comi e Iva Zanicchi, anche loro nuovamente in corsa per Strasburgo. E il candidato sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo.
Gelmini e Toti ieri hanno incontrato il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, arrivato a quota otto grazie all'adesione di Gianluca Comazzi, appena subentrato a Palazzo Marino. «Pisapia è il sindaco del quadrilatero, noi vogliamo capire le periferie. Milano deve cambiare verso. Questa amministrazione distante dalla città ha impoverito i milanesi. Vogliamo impegnarci su lavoro e burocrazia. Il Comune fa cassa solo aumentando le imposte» è la lettura politica di Gelmini. E la coordinatrice regionale va all'attacco anche sull ddl Del Rio: «Un imbroglio che, invece di abolire le province, le ha moltiplicate, aggiungendo le città metropolitane».
L'appuntamento a Palazzo Marino è l'occasione per presentare il nuovo coordinamento cittadino. La conferma di Giulio Gallera, che avrà come vice vicario Andrea Mascaretti. Gallera debutta con un attacco su via Pirelli: «Andremo a smascherare gli sprechi delle risorse pubbliche. Questa giunta si mostra arrogante con i privati, come è avvenuto nel caso dell'edificio di via Pirelli, che sarà ristrutturato con la mostruosa spesa di 60 milioni. Una follìa. E per ricollocare i lavoratori serviranno ulteriori 1,5 o 2 milioni di euro. Tutto per non accettare la proposta di Hines». Mascaretti, al suo esordio da vice, insiste su ciò che non va nell'amministrazione Pisapia: «La città è meno sicura, più sporca e più cara. E queste lamentele si sentono quando vai in giro per Milano».

E il capogruppo, Fabrizio De Pasquale: «I giornaloni non scrivono queste cose ma all'assemblea pubblica sulla chiusura di piazza Castello otto cittadini erano critici e solo due favorevoli. Sono cose che pesano, anche se nessuno le scrive».