In mezzo al ciclone ciclopico, ovvero «Big Snow», che si scatenerà da oggi sull'Italia, Milano sarà un'isola tutto sommato tranquilla e felice come si suol dire, nel senso che non vedremo gli eccessi previsti nel centro sud, nella bassa Lombardia, in alcune zone del Piemonte e del Veneto. «Da noi si potrà assistere a qualche precipitazione a partire da stasera, ma sarà più nevischio come quello di ieri mattina. La neve vera e propria potrebbe scendere tra domani e dopodomani» spiega Simone Abelli della Epson.
Mentre intorno alla Lombardia l'Italia sarà colpita da vere bombe di neve, qui per il momento non sembra che ci possa essere l'emergenza inverno siberiano che sommergerà molte città e lidi nostrani con venti forti, mareggiate e consistenti accumuli nevosi. Anche le temperature in città s'attesteranno intorno allo zero senza portare climi rigidi che possano mettere a rischio la salute delle persone. Però, c'è un però. Insieme alla nebbia, la neve è il fenomeno metereologico più difficile da prevedere per cui secondo alcuni siti web ci sono città come Bologna e Genova che rischiano 50 centimetri di accumulo, così come Parma, Alessandria, Cuneo, Asti, Piacenza, Brescia e Verona. Milano, invece, insieme a Torino potrebbe trovarsi una decina di centimetri, anche se questa ipotesi è smentita da molti meteorologi, perché i centri lombardi più nteressati da «Big Snow» saranno quelli lungo il corso del Po.
Per quanto concerne la fine di questo cielo perturbato di febbraio, mese che come recita il proverbio è il più corto ma anche il più brutto, ci sono dubbi. Da sabato ci verrà incontro un miglioramento, ma è ancora un'ipotesi. Come è ancora un'ipotesi un'ulteriore perturbazione che potrebbe scatenarsi dall'inizio della prossima settimana. Ci aspettiamo una neve da piccola comparsa a Milano, un'esile apparizione, forse anche così non malvoluta visto che anche l'anno scorso la «dama bianca» ha fatto una toccata e fuga. Sarà un episodio, un episodio momentaneo perché i fiocchi saranno moderati e non si depositeranno. Si sciogleranno toccando terra.
Il clima sarà nuvoloso, bigio, e non è esclusa qualche raffica di vento. «Per ora quello del 2015 si presenta come un inverno più che normale» assicura Simone Abelli, alludendo ai quantitativi di pioggia che l'anno scorso avevano già preso a scendere proprio in febbraio, e ricordando l'11 febbraio 2013 quando «Big Snow» aveva imbiancato Milano con un'abbondante caduta nevosa, per ora ancora in standby in questo anno di Expo, dove si incrociano dita affinché primavera e estate non rovescino le bombe d'acqua sciorinate nello stesso periodo del 2014. Intanto tutte le associazioni di solidarietà sono pronte per portare aiuto a coloro che vivono sulla strada e non hanno una giusta protezione in caso che il maltempo si scatenasse con una «cattiveria» imprevista.
Cattiveria che sta per scattare in tutto il resto del Paese soprattutto in Liguria e in Campania, le due regioni che aspettano con più apprensione la perturbazione atlantica alle porte.
Milano si è svegliata sotto una leggera spolverata di nevischio ieri mattina e questa potrebbe essere la scena che vedremo ripetere tra stanotte e domani mattina, forse con quel maggior tocco di bianco che in questa stagione non guasta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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