Il gestore del verde pubblico pretende 1,6 milioni di euro

Il Comune rischia di pagare carissimo l'aggiornamento del prezzo preteso dalla società che ha gestito la manutenzione del verde pubblico dal primo luglio 2014 al 30 marzo del 2017. La Coges (Consorzio Gestione Servizi) ha depositato lo scorso 12 dicembre un ricorso al Tar chiedendo il risarcimento di oltre 1,6 milioni di euro da parte del Comune, oltre agli interessi. La società mette in discussione il «Contratto per il servizio globale» del verde, la lite tra Comune e azienda ha già provocato la scorsa estate l'effetto foresta in diverse aiuole della città. Secondo i ricorrenti l'amministrazione era tenuta a riconoscere al gestore la revisione periodica del prezzo, che per i tre anni arriva a superare il famoso milione e seicentomila euro.

La giunta, che ha votato la costituzione in giudizio al Tar e negli eventuali altri gradi di giudizio, sostiene invece che nel corso dell'appalto ha applicato svariate penali, per un totale di 497mila euro, e la cifra «non può essere ricompresa nei calcolo della revisione dei prezzi», che peraltro «può essere riconosciuto solo a seguito di specifica richiesta» e Coges avrebbe presentato l'istanza una sola volta, il 6 agosto 2015. Sostiene infine che i calcoli «contengono numerosi errori». Ma sarà il Tar a stabilirlo.

ChiCa

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