Per la seconda volta sei bambini dell'asilo nido di Melegnano hanno presentato particolari reazioni allergiche e tre sono stati portati in ospedale. I piccoli, dagli uno ai tre anni, appartengono allo stesso gruppo dei tredici che giovedì scorso sono stati prelevati dall'elicottero d'emergenza per essere «ricoverati» per qualche ora al pronto soccorso dell'ospedale di Vizzolo Predabissi.
Tutto si era concluso bene, se non fosse che ieri il fenomeno si è ripetuto: due volte in meno di una settimana, una stranezza che ha coinvolto più una persona dei servizi sanitari. Dalle prime indagini compiute ieri dall'Asl 2 di Melegnano pare che i bambini recidivi al fenomeno abbiano dei problemi di intolleranza alimentare, fatto che escluderebbe la prima ipotesi formulata la scorsa settimana di un'allergia dovuta al contatto con alcune sostanze. Il primo avviso all'interno dell'asilo nido si era verificato giovedì 5 novembre, quando tredici cuccioli della struttura comunale di via Lombardia avevano presentato rossori, gonfiori e irritazioni cutanee, reazioni che avevano suscitato tanto sospetto negli operatori da richiedere l'intervento dell'elicottero, fatto alzare in volo dalla centrale operativa di Areu, Azienda regionale emergenza e urgenza.
Si cercava di capire se la causa scatenante fosse costituita da qualche cibo avariato, visto che la reazione si era verificata durante l'ora del mezzogiorno mentre veniva servito il pasto, o piuttosto, come era stato ipotizzato, dall'uso di detersivi eventualmente allergizzanti. «Il medico del 118 ha parlato di una possibile allergia da contatto» aveva dichiarato il sindaco Vito Bellomo, affermazione ora smentita dalla recidiva dell'episodio. Pare che l'Asl 2 di Melegnano abbia individuato nei bambini ricaduti un'intolleranza alimentare a certi cibi serviti dalla mensa dell'asilo, anche se una spiegazione chiara e esaustiva ancora non è stata fornita.
I nostri cuccioli sono sensibili e manifestano sintomi particolari verso tante sostanze. Nel giugno scorso otto piccoli hanno avuto problemi di respirazione nel bresciano dopo aver nuotato in una piscina in cui era stato versato del cloro in eccesso. A marzo in una scuola di Rovellasca nel comasco alcuni ragazzini hanno avuto reazioni allarmanti per aver bevuto del semplice tè.
Ieri sera nel reparto di Pediatria di Vizzolo Predabissi mantenevano ancora il riserbo sui fatti accaduti in questi giorni. «Errare è umano, perseverare è diabolico» recita un vecchio proverbio. Speriamo non ci sia una terza volta all'asilo nido, perché la salute dei bambini è un valore portante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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