Gospel e voci bianche quattro giorni di cori in tutta la città

Gospel e voci bianche quattro giorni di cori in tutta la città

Dai pianisti nelle case ai cori nei cortili. Tra tanti difetti, se c’è una cosa di cui dare atto agli amministratori comunali è di aver stimolato la musica «popolare», intesa come arte a contatto con i cittadini; un dato visibile anche dal numero di (bravi) musicisti che hanno piacevolmente invaso il centro storico in virtù di un nuovo regolamento sull’uso del suolo pubblico. Poi un mese fa ci fu la brillante iniziativa, certamente da ripetere in futuro, di organizzare concerti per pianoforte (200 in tre giorni) in luoghi simbolici e negli appartamenti dei milanesi. Da domani sino a domenica sarà la volta di «Chorus city», quattro giorni di musica che vedrà protagonisti i cori: dalla lirica al gospel, dalla musica leggera all’etnica. Saranno 66 gli spettacoli vocali che avranno luogo in diversi punti della città tra giardini, musei, chiese e cortili esterni. Ventidue gruppi polifonici, tra internazionali, voci bianche e amatoriali, si esibiranno nella fascia oraria dalle 18 alle 22, caricando di magia e suggestione le serate afose.
Si spazia dal cortile di Palazzo Reale alla Galleria d’arte contemporanea, dalla Sala Alessi di Palazzo Marino alle Gallerie d’Italia. Ma oltre ai concerti in programma, un appuntamento speciale è dedicato ai più piccoli e «vietato agli adulti non accompagnati da un bambino», come recita il cartellone: sabato pomeriggio, infatti, al Giardino di Villa Reale, tre concerti di cori di voci bianche allieteranno i bambini.
Il programma della rassegna gratuita, consultabile e scaricabile online (www.choruscitymilano.it), si aprirà domani all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, con una serata dedicata ai cori di montagna, e si concluderà domenica all’Auditorium di Milano con il Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.
«L’idea è nata appunto un mese fa dopo il grande successo di Piano city», ha ricordato alla presentazione l’assessore alla Cultura Stefano Boeri, che ha spiegato che «la nostra città è colma di energia diffusa», una «vivacità che contiamo venga percepita da tutti i cittadini, anche dai turisti». Il modello della manifestazione, ha quindi concluso l’assessore, sarà replicato in autunno «anche per altri linguaggi culturali, come il libro».
Vediamo allora alcuni dei principali appuntamenti vocali in cartellone. Domani, in Galleria Vittorio Emanuele alle 21 si esibirà il Coro Hispano-Americano Latino americano, con un programma interamente dedicato alla musica rinascimentale spagnola. Lo stesso giorno alle 19 al Castello Sforzesco (Corte Ducale - Portico dell’Elefante) canterà il coro classico dell’Associazione Musicale Choralia. Alle 20.15 toccherà sempre al Castello al Gruppo Vocale Terzo Suono, «tra sacro e profano».
Contemporaneamente il cortile della Galleria d’Arte Moderna ospiterà alle 19 il coro gospel-pop dei Coroseduto seguiti dal Canto tradizionale sardo «Sa Oghe de su Coro».
Alle 20, invece, nella sala da ballo della Galleria d’Arte Moderna torna la classica con i Canti Corum, seguiti alle 22 dalla formazione dei Contraccanto.

Tra le prestigiose location artistiche spiccano anche le Gallerie d’Italia di via Manzoni 10 dove alle 20.30 andrà in scena il coro etnico dell’Ensemble Vocale Milanese. Al Tempio Civico di San Sebastiano (Via Torino 28) ancora sacro e profano con il Complesso Vocale Syntagma (ore 20,30).

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