Grandi interpreti e autori importanti, coraggiose messe in scena e drammaturgie innovative nella nuova sorprendente stagione del Teatro Franco Parenti, espressione di una contemporaneità densa di tradizione. Tornano i successi della scorsa stagione: il goldoniano Gli innamorati, firmato da Andrée Ruth Shammah, spettacolo specchio di un oggi fortemente nevrotico, l'amara favola di Filippo Timi Skianto, che mescola rabbia ed esilarante ironia pop, come la commedia rivelazione di Rosario Lisma, Peperoni difficili. Tra le nuove produzioni teatrali Il lavoro di vivere del plurimepremiato autore israeliano Hanoch Levin con Carlo Cecchi e Claudia della Seta, diretto da Ruth Shammah.
Senza dimenticare Il malato immaginario che vedrà Gioele Dix nel ruolo di Argan, al fianco di Anna Della Rosa, diretto da Andrée Ruth Shammah. Con Il Ballo Sonia Bergamasco, interpreta un racconto di scena liberamente ispirato a Il Ballo di Irène Némirovsky.
Nella sezione « Grandi Interpreti», eccezionale tripletta inaugurale a luglio con Fabrizio Gifuni in un omaggio a Camus con il reading-spettacolo Lo straniero, un'intervista impossibile, Roberto Herlitzka, in scena con 5 attrici interpreta un modernissimo Casanova, mentre quattro star del teatro italiano (Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Massimo Popolizio) con Dipartita Finale si cimentano in un «gioco da ubriachi», impietosa riflessione sui nostri tempi. Dopo la pausa estiva ritroviamo, tra gli altri, Geppy Gleijeses con L'importanza di chiamarsi Ernesto, una strepitosa Franca Valeri con il suo Il cambio dei cavalli, l'atteso Luca De Filippo con Sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo, Michela Cescon e Luca Lazzareschi nella commedia americana Good People, Silvio Orlando con il cult La Scuola e la collaudata complicità scenica di Ianniello e Laudadio in I Giocatori di Pau Mirò - Premio Ubu 2013 Miglior testo straniero - e nella commedia originale Un anno dopo. Nella sezione «Altri occhi», in scena una fulgente Emma Dante con il suo Io, nessuno e Polifemo e la nuova produzione di Lucia Calamaro Diario del Tempo. L'epopea quotidiana. A grande richiesta torna Farà giorno con Gianrico Tedeschi; e ancora, una Fedra moderna per Galatea Ranzi e Il coraggio di Adele con Filippo Dini e Arianna Scommegna e Luca De Bei nei panni di un transgender, protagonista di Il grande mago. Quattro i Classici della Contemporaneità: Levin, Pinter, Bernhard e un Beckett dal sapore partenopeo con Lello Arena diretto da Lluis Pasqual.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.