Cronaca locale

Granelli ringrazia la vigilessa aggredita. E difende il posto: "Non me ne vado"

La richiesta di dimissioni da parte del Carroccio ha scatenato l'ira di Sala. L'assessore alla Sicurezza ammette: "So che dobbiamo fare di più e meglio"

Granelli ringrazia la vigilessa aggredita. E difende il posto: "Non me ne vado"

È stato denunciato ma è a piede libero il marocchino che sabato in piazza Duomo ha aggredito una vigilessa che gli chiedeva di indossare la mascherina anti Covid. L'assessore regionale FdI Riccardo De Corato, che si trovava a pochi metri, in via Mercanti, per una fiaccolata organizzata dal partito per chiedere a sindaco e ministro Lamorgese di rimandare l'esercito sulle strade dopo le aggressioni di capodanno in Duomo e l'escalation di violenze, è andato subito a sincerarsi delle condizioni dell'agente (nella foto sopra).

L'ha ringraziata ieri su Facebook anche l'assessore milanese alla Sicurezza Marco Granelli, sotto tiro del centrodestra dopo la serie nera in città. Si difende e rimbalza la richiesta di dimissioni della Lega che ha mandato su tutte le furie il sindaco Beppe Sala. Stefano Bolognini, esponente della giunta regionale ma anche commissario cittadino del Carroccio, ha continuato a raccogliere firme.

E l'assessore Pd sui social ha rimandato «al mittente l'invito di Bolognini, può ancora aspettare, anche se urla. A noi non interessa urlare, preferiamo agire, questa la mia risposta a chi chiede di dimettermi. Un impegno costante e pronto della polizia locale e della Questura con tutte le forze dell'ordine, perché Milano sia sicura e i milanesi e chi viene da fuori possa stare insieme, bene e in serenità, anche fra persone che vengono da lontano. E con Sala incontreremo li Ministro Lamorgese che sicuramente aiuterà Milano con i rinforzi giusti».

Intanto, aggiunge, «il mio grazie va alla vigilessa che sabato tardo pomeriggio prestava servizio nell'attività interforze di tutti i venerdì, sabato e domenica pomeriggio e sera, e chiedendo ad alcuni giovani di mettere la mascherina è stata aggredita, e subito difesa dai colleghi delle forze di polizia e da altri vigili, portando all'arresto del malintenzionato».

Fermato, condotto in questura e processato per direttissima «in realtà se la cava con una denuncia a piede libero» precisa De Corato. Granelli ringrazia via via i vigili che sabato «ha controllato 57 persone, realizzato un daspo, sequestrato droga, multato persone senza mascherina» o che hanno «sanzionato e chiuso in due settimane 4 discoteche che non rispettavano le regole». Fa l'elenco dei blitz messi a segno da Cc, poliziotti, vigili.

«Sappiamo che dobbiamo fare di più e meglio - conclude -, stiamo assumendo 500 vigili e chiediamo più forze per la Questura. Ma non basta. Milano vuole ricostruire il modo di ritrovarsi in strada e nei luoghi dell'aggregazione».

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