È guerra ai seguaci di Don Verzè: «In ateneo formazione a rischio»

I medici e gli specializzandi del San Raffaele si ribellano agli strascichi della vecchia gestione Don Verzè. Occupano il rettorato dell'università Vita e Salute, all'interno del polo sanitario di via Olgettina, e si oppongono all'ingresso nel cda dell'ateneo di due «sigillini», i fedelissimi di Don Verzè: Raffaella Voltolini, nominata presidente, e Luigi Menegatti, ex consigliere di Mario Cal.
Nonostante la nuova gestione di Giuseppe Rotelli, i lacci del passato - sostengono - restano stretti, soprattutto in ateneo. «Pur non essendo di nostra competenza la scelta delle figure istituzionali - spiegano gli specializzandi - riteniamo che le recenti decisioni mettano a rischio il nostro percorso formativo e ci espongano alla più totale incertezza».

Gli studenti si dicono turbati «dalla divergenza di intenti che l'università ha dimostrato di avere rispetto alla linea della nuova proprietà dell'ospedale». E non hanno certo intenzione di fare la parte dei figli di genitori separati in casa.