Guerre stellari, alla festa del papà riparte la saga

Mostra sul mondo Star Wars, dal padre Darth Vader al mitico numero uno del fumetto Marvel datato 1977

Simone Finotti«Star Wars: dal fumetto al cinema... e ritorno». Tutto senza muoversi dallo Spazio Wow, dove dal 19 marzo al 5 giugno va in scena una mostra-evento che celebra l'epopea stellare più venerata di tutti i tempi. Tanto più che da quando, a dicembre, è uscito nelle sale «Il risveglio della forza», settimo episodio della serie diretto da J.J. Abrams (manco a dirlo pluricampione di incassi), la febbre è tornata altissima, e non solo tra i fans storici. Il Museo di viale Campania non poteva restare indifferente: e infatti ha estratto dal cilindro un'esposizione da non perdere, anche perché non capita tutti i giorni di vedere dal vivo il mitico numero 1 del fumetto americano, uscito per Marvel nel 1977 (in concomitanza con la prima pellicola, di cui si espone anche il manifesto originale: per la cronaca, le edizioni continuarono fino al 1986), accanto a quello italiano, oltre a rari albi giapponesi, copie autografate e addirittura una preziosa tavola realizzata da Milo Manara proprio per l'occasione. Ma queste sono solo le chicche di una mostra ben più ampia, resa unica dalla collaborazione con associazioni di appassionati e collezionisti: gadget introvabili, manifesti, foto di scena, grafiche, statue, riproduzioni dei costumi, postazioni multimediali, video, diorami e modellini danno vita a un percorso che incanterà i cultori ma prenderà per mano anche i meno esperti. Non per nulla si parte dai prodromi, con una sezione introduttiva dedicata al fumetto fantascientifico degli anni Sessanta, Flash Gordon in testa, che ispirò il genio di Lucas. Alla passione dei fan, che hanno prestato i gioielli delle loro collezioni private, si affianca un racconto di taglio più storico che ripercorre la traiettoria editoriale compiuta dai fumetti parallelamente al cinema, dalle più datate fonti di ispirazione, che risalgono addirittura agli anni '30 (già in un romanzo di E. Hamilton del 1933 comparivano le prime spade laser), alla nuova serie Star Wars #1 iniziata nel 2015. Non è casuale nemmeno la scelta del giorno di apertura: il 19 marzo, festa del papà, sulla scia della celebre battuta «I am your father!» (Io sono tuo padre!), pronunciata da Darth Vader in «L'Impero colpisce ancora» per rivelare a Luke la sua identità. All'inaugurazione sono attesi Valerio Staffelli, appassionato e collezionista Star Wars, i disegnatori Luca Bertelè e Jacopo Camagni, il pianista Fabrizio Spaggiari che interpreta brani dalla soundtrack di Williams, e i figuranti ufficiali della 501st Legion Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base. Quando di mezzo ci sono Darth Vader, Luke Skywalker, Han Solo, Leia, Yoda, Obi Wan Kenobi e compagnia ci si può aspettare davvero di tutto.

All'Esselunga, si è appena chiusa, con numeri da capogiro, la campagna dei Rollinz, le 20 miniature collezionabili ispirate alla saga di Lucas: oltre 51 milioni le statuette prodotte in due mesi, e anche questo la dice lunga su quanto sia diffusa, dai nonni ai nipotini, la «Star Wars mania».

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