Via Hermada, la scuola da abbattere diventa dormitorio per i disperati

Via Hermada, la scuola da abbattere diventa dormitorio per i disperati

Le demolizioni dovevano essere già partite, invece niente. Anzi, qualcuno ha iniziato a usare la scuola di via Hermada come dormitorio. Nella palestra dell'edificio, che secondo quanto dichiarato dal vicesindaco Lucia De Cesaris nel marzo 2013 doveva essere abbattuta e ricostruita, sono stati accumulati alcuni materassi e coperte. Le foto del bivacco, insieme a quelle del vetro rotto delle porte e ad alcuni effetti personali, sono state caricate su Facebook da alcuni residenti preoccupati.

Da tempo nella zona un gruppo di rom disturba alcuni dei residenti abbassando la percezione della sicurezza nelle vie intorno al parco. Altri, soprattutto quelli con un cane, non hanno manifestato alcun fastidio per la comunità che bivacca in via Hermada e dintorni. E anche per i nuovi occupanti non sono in molti a sollevare lamentele grazie alla loro discrezione, ma disturba l'idea di un bene pubblico occupato: «Ma io vivo dall'altra parte del cantiere – racconta un nonno che ha appena lasciato la nipotina al nido dietro l'edificio in via di abbattimento – ma forse è perchè ci vengono la sera e vanno via al mattino presto; se però occupano abusivamente è il caso che qualcuno intervenga». Di tutt'altro tenore le parole di una ragazza: «A me questa presenza inquieta molto – racconta Tatiana, che abita proprio in via Hermada – tornare a casa la sera non mi lascia tranquilla».

Certo è che la struttura doveva essere già da tempo un cantiere e non un dormitorio: «Forse è proprio questo che vuole fare il Comune – attacca Andrea Pellegrini, consigliere di zona 9 della Lega Nord – trasformarla in un centro di accoglienza, se è così che lo dicano chiaramente e vediamo cosa ne pensa la cittadinanza». Oggi è anche in programma una visita alla scuola di via Hermada: il consigliere comunale leghista Massimiliano Bastoni incontra i cittadini esasperati per un sopralluogo. «A quanto mi dicono i cittadini – spiega – il problema si presenta soprattutto nelle ore in cui inizia a calare il sole e queste persone cessano le loro attività diurne».

Ma non si tratta soltanto della scuola di via Hermada. In zona 9 anche l'asilo di viale Suzzani sembra non interessare più di tanto alla sinistra di governo: il 9 ottobre è stato approvato un documento dal Consiglio di zona, con la sinistra astenuta, in cui si ribadiva la necessità di un intervento di manutenzione per la cancellata dell'asilo.

Per ora però nessuna novità nemmeno per il vialetto della scuola Sandro Pertini: è allagato a ogni pioggia e nonostante le promesse del Comune di intervenire per risolvere il problema (l'ultima è stata in primavera) da due anni la questione si trascina senza soluzione: «Ci stanno prendendo in giro – si sfoga Pellegrini che ieri sera ha presentato l'ennesima richiesta di intervento - e ormai sono anni, meno male che per questa amministrazione la scuola era una priorità».

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