I bimbi dei Consigli di zona avevano chiesto un posto per le bici

I bimbi dei Consigli di zona avevano chiesto un posto per le bici

È il primo passo per arrivare alla creazione dei Consigli di Zona dei ragazzi e delle ragazze: lo ha compiuto l’amministrazione comunale incontrando, nella sede del liceo linguistico paritario Manzoni, gli insegnanti delle scuole coinvolte nel progetto. Si è trattato di un primo momento di informazione dove la vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida ha illustrato il significato dell’iniziativa e le prossime tappe del lavoro. «Crediamo fortemente in questo progetto – ha dichiarato la Guida – perché vogliamo motivare i bambini e i ragazzi a interessarsi della vita pubblica, a occuparsi delle questioni che riguardano una comunità e a prendersi cura della propria città. Però, per raggiungere questi obiettivi, dobbiamo essere noi per primi seri e credibili. Per questo ci presentiamo all’avvio di questa iniziativa con la richiesta esaudita di installare le rastrelliere nelle scuole, come ci aveva domandato il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di Zona 9, l’unico finora costituito in città».
Lo scorso 17 novembre, in occasione del XXII anniversario della firma della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, i ragazzi presenti al Consiglio di Zona 9 avevano ricordato al sindaco Giuliano Pisapia una richiesta già avanzata alla precedente amministrazione, e cioè l’installazione delle rastrelliere nelle scuole. L’operazione è stata completata con il collocamento di 13 rastrelliere in 6 scuole, così suddivise: 2 in via Maffucci 60, 2 in via Del Volga 3, 2 in viale Sarca 24, 3 in via Crespi 40, 2 in via Scialoja 19, 2 in via Scialoja 21.
«È stata un’operazione a costo zero per il Comune – ha spiegato la vicesindaco – perché le rastrelliere giacevano inutilizzate in alcuni magazzini comunali sparsi per la città. E nessuno sembrava essere a conoscenza della loro esistenza. Sono state scovate grazie alla caparbietà di alcuni nostri funzionari. Racconto questo piccolo episodio perché voglio dire ai ragazzi e alle ragazze dei futuri Consigli di zona che ascolteremo e prenderemo in considerazione le loro richieste». Il prossimo appuntamento è fissato per il 7 maggio, quando ci sarà un incontro di presentazione del progetto allargato agli studenti.

Prima della chiusura dell’anno scolastico tutte le scuole interessate dovranno deliberare nel proprio piano di offerta formativa l’adesione all’iniziativa. A settembre cominceranno gli incontri di formazione per gli insegnanti referenti. Questa attività di tutoring sarà gestita dalle associazioni che fanno parte del coordinamento Pidida.

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