«Per i Comuni è una carta anche turistica»

La Lombardia è una regione da record, anche per la varietà e il pregio dei suoi alberi. E la Regione vuole tutelare quello che, a tutti gli effetti, è un patrimonio. «I grandi alberi hanno sempre rappresentato, nei diversi territori, un significativo patrimonio di storia dall'altissimo valore simbolico - spiega l'assessore all'Ambiente, Raffaele Cattaneo - Numerosi sono i riferimenti letterari, filosofici e religiosi, che mettono al centro l'albero quale soggetto di riferimento. La ricerca e tutela delle piante più meritevoli assume, inoltre, un ulteriore significato, più prettamente scientifico, in relazione alle caratteristiche, anche genetiche, che hanno loro garantito una lunga vita, rendendoli più idonei di altri a superare malattie e altre difficoltà».

«Questo è un grande patrimonio di storia che la Lombardia deve tutelare e difendere - ne è convinto l'assessore, che ha dato impulso a questo nuovo lavoro di tutela - La Lombardia ha un primato importante e il censimento va proprio nella direzione di promuovere questo valore aggiunto che è parte integrante dell'ambiente naturale che siamo chiamati a conservare». «Gli enti locali - conclude l'assessore regionale all'Ambiente - in questo senso hanno la grande opportunità di segnalare gli alberi monumentali presenti nel territorio.

Chi meglio di Comuni e Provincie è in grado di evidenziare quali sono le piante storiche presenti sul proprio territorio, arricchendo così una eredità che è di tutti? Attorno ali alberi monumentali c'è anche un turismo che è fatto di appassionati che desiderano ammirare le bellezze che la natura Lombarda ha saputo conservare nel tempo».