Chi vuole può prendere l'ascensore. Gli altri, quelli che avranno il coraggio di fare la gara, saliranno invece il più velocemente possibile per le scale fino al cinquantesimo piano della Torre Allianz, il grattacielo più alto d'Italia per numero di piani. Sembra facile, ma non lo è per nulla. Il vertical running, disciplina abbastanza recente che porta gli atleti a scalare anche i più importanti grattacieli del modo, richiede infatti un allenamento specifico da skyrunner e doti non comuni di potenza e resilienza. Sempre più su, un gradino alla volta e il più rapidamente possibile, basta provare sulle scale di casa per qualche piano per capire che è una sfida «tosta» e che domenica a Milano porterà i partecipanti a scalare un dislivello di 200,67 metri di altezza, per i 1.067 gradini che portano alla terrazza. L'Allianz Vertical Run è la seconda tappa ufficiale del Vertical World Circuit 2019, il più importante e prestigioso circuito mondiale di corse in verticale e valida a livello nazionale per Campionato Italiano Assoluto di Vertical Running. Quella che si corre domani pomeriggio all'interno della Torre Allianz, sede milanese del gruppo assicurativo-finanziario, è la seconda edizione. Al via ci saranno atleti di ben 22 nazioni con oltre 50 professionisti dell'International Skyrunning Federation (IFS) e della Federazione Italiana Sky Running (Fisky). Presenti i campioni mondiali, l'australiana Suzy Walsham, per sette volte campionessa del Vertical World Circuit, e il polacco Piotr Lobodzinski, con cinque titoli di campione del Vertical World Circuit al suo attivo. Si prevede dunque una gara record, tra campioni nazionali e internazionali, runner professionisti o semplici appassionati di skyrunning. Tutti affronteranno la stessa sfida all'interno della Torre e avranno la possibilità di percorrere una scala da primato. La Torre Allianz infatti ha ottenuto il riconoscimento dell'organizzazione del Guinnes dei primati per la realizzazione del più grande murale del mondo lungo le scale di un edificio con l'opera di social art «Il giro del mondo in 50 piani» realizzato da 700 dipendenti del Gruppo e da un centinaio di persone con disabilità, sotto la guida degli Orticanoodles - street artist di fama internazionale. L'opera d'arte, che si sviluppa lungo le scale utilizzate per la gara verticale, riproduce gli skyline di grandi metropoli del mondo, luoghi simbolo dei Paesi raffigurati, insieme agli stadi e sedi Allianz nel mondo. Ogni piano è dedicato ad una città e ogni dieci piani cambia il continente: agli atleti che scaleranno la Torre sembrerà di fare un velocissimo viaggio intorno al mondo che durerà solo pochi minuti. Almeno per i più forti. Lo scorso anno infatti Emanuele Manzi, il vincitore della categoria maaschile , ha scalato i 50 piani in 5 minuti e 32 secondi seguito, tra le donne, dalla moglie Valentina belotti che ha chiuso la gara in 6 minuti e 44 secondi. Inarrivabili ovviamente per tutti gli appassionati che si cimenteranno nell'impresa.
Tutti i partecipanti che arriveranno al 50° piano della Torre riceveranno in premio la medaglia dell'evento, insieme alla possibilità di scattare ambite foto ricordo sul tetto di Milano, con un panorama mozzafiato della città, oppure accanto alla statua che riproduce la Madonnina del Duomo, posta in cima alla Torre in omaggio ad una consolidata tradizione milanese. Per iscriversi e per avere le informazioni di sulla gara occorre accedere al sito www.verticalrun.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.