(...) Politici e atleti che compongono la missione hanno passato gli ultimi giorni e ancora ieri sera tra cene e cocktail (3 o 4 a testa) per blindare i delegati amici e convincere gli indecisi. La cena ristretta organizzata dal Cio all'hotel Bel Air alla vigilia del voto con tutti i delegati e 8 ospiti a testa per i Paesi in gara è stata un'occasione formidabile, oltre al presidente del Coni Giovanni Malagò (fuori dal conto) alla tavolata italiana sedevano il sindaco Beppe Sala, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, Luca Cordero di Montezemolo, lady Torino 2006 Evelina Christillin, le Medaglie olimpiche Niccolò Mornati, Aldo Montano, Nicola Pietrangeli, l'ex ct della Nazionale italiana Marcello Lippi (invitato soprattutto nella veste, oggi, di ct in Cina per sponsorizzare il dossier ai Paesi asiatici). Per Sala, ieri con tutta la delegazione alle prove generali della presentazione tecnica di 30 minuti questa mattina e di show un'ora prima del voto, «stiamo facendo un bel pressing ma a questo punto gli incerti non penso siano tantissimi, dai dialoghi che ho avuto la sensazione è che molti vogliano far pesare il loro voto». Tra le domande ricorrenti c'è quella sull'instabilità del governo: «Chiedono rassicurazioni ma siamo un Paese in cui il governo cambia spesso, chissà chi ci sarà nel 2026 e ho rassicurato che il governatore Attilio Fontana è all'inizio e io potrei fare un secondo mandato». La caccia delle ultime ore si concentra soprattutto sui delegati asiatici e africani. Fontana non vuole ascoltare rumors, «abbiamo lavorato bene, la commissione ha detto che è un bel dossier, ora siamo nelle mani di Giove». E il presidente del Veneto Luca Zaia aggiunge che l'Italia «ha una bella squadra, non abbiamo problemi a chiedere il voto su un dossier spettacolare che candida uno degli sport hub più rappresentativi al mondo».
Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti finite le prove per la presentazione show di mezz'ora prima del voto ripete come un mantra sustainability, il progetto dei Giochi ecosostenibili è una delle carte di Milano-Cortina. E il video emozionale diretto da Marco Balich cercherà di riassumere in pochi minuti e pochi flash il meglio dei territori in gara: food, auto, cultura, tecnologia, le bellezze delle Dolomiti riprese da un drone in volo o il pluripremiato Bosco Verticale di Stefano Boeri. Parleranno in duetto il presidente del Coni Giovanni Malagò e del Comitato paralimpico Luca Pancalli, Sala e Zaia, le Medaglie olimpiche Goggia e Moioli, forse Marcello Lippi e il premier Giuseppe Conte che volerà oggi a garantire il sostegno del Paese ai Giochi. Les jeux sont faits. Dalle 16 alle 16.30 la scelta con voto elettronico dei delegati, rigorosamente a porte chiuse. Toccherà alla delegata di Aruba verificare (senza conoscere il risultato) se uno dei Paesi ha raggiunto il quorum o se serve una nuova votazione, in ogni caso non si arriverà al sorteggio come avvenne per Ema nel 2017, con Milano battuto da Amsterdam per un bussolotto. Alle 18 comparirà il presidente del Cio Thomas Bach con la fatidica busta e, in stile Notte degli Oscar, annuncerà the winner is.
Un secondo dopo esploderà la festa o la resa dei conti. Dreaming together, sogniamo insieme, è lo slogan della candidatura e dalla piazza Gae Aulenti a Milano e anche in centro a Cortina si potrà seguire la finale Italia-Svezia in diretta su maxischermo.Chiara Campo
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