I gourmet in rosa sfidano il Franciacorta Nona tappa tra creazioni e bollicine

Si è tenuta in questi giorni al ristorante stellato Tantris di Novara l'ultima tappa della dodicesima edizione di Sparkling Menù, l'originale progetto ideato da Villa Franciacorta, l'azienda produttrice dell'omonima DOCG. L'iniziativa vede alcuni tra i migliori chef italiani sfidarsi nel proporre un piatto da abbinare con le bollicine del Franciacorta. Quest'anno il progetto si è rivolto unicamente a chef donne, chiamate a confrontare le proprie creazioni più originali in abbinamento con il Franciacorta Cuvette Brut millesimato. L'altra sera la sfida ha visto di fronte alla giuria Marta Grassi, nota chef titolare del ristorante che ha ottenuto la stella Michelin nel 1999. L'abbinamento, pressocchè perfetto, è stato ottenuto con il «calamaro condensato», una delle celebri creazioni della Grassi. Voluto dalla cantina Villa di Monticelli Brusati (Bs), ubicata nel cuore della Franciacorta, il concorso è nato per valorizzare il prodotto aziendale di punta, la Cuvette (millesimato 2008), nei suoi abbinamenti con l'alta cucina d'autore. Roberta Bianchi e Paolo Pizziol, con Sparkling Menu, hanno dato nel tempo un grande contributo all'evoluzione della cultura degli abbinamenti e del Franciacorta a tutto pasto. Dallo scorso settembre ad oggi le giurie, presiedute dal giornalista enogastronomico Alberto Schieppati, hanno valutato con molta attenzione i piatti realizzati dalle chef di tutta Italia, con risultati più che apprezzabili. Ancora cinque le chef da valutare fra maggio e luglio.

A settembre le quattro finaliste con i punteggi più alti parteciperanno alla finalissima in cantina Villa, dove uno chef stellato si uniirà alla giuria per esprimere la valutazione definitiva, nel corso di un gala dinner che vedrà protagonisti i piatti delle chef.

MdM