In Porta Venezia siamo ormai al far west. Per questo l'associazione commercianti della zona lancia un nuovo strumento per aiutare le forze dell'ordine: le taglie sui criminali. Una ricompensa per chiunque riconosca o abbia informazioni sui ladri, e non solo, che imperversano nelle vie del quartiere africano milanese.
«Siamo stati martellati dai furti, soltanto nel mio negozio sono entrati una mezza dozzina di volte - spiega Luca Longo, presidente dell'associazione -. Per questo ho installato le telecamere e ci sono le riprese di chi ci si è introdotto: adesso stamperemo le foto e offriremo un compenso per chi saprà fornire informazioni utili alle autorità competenti, purtroppo dobbiamo intervenire noi perché ci sembra che il Comune non sia capace di gestire le risorse umane per contrastare la criminalità; presto convocheremo una conferenza stampa per fornire tutti i dettagli di quest'ultima iniziativa».
Nella zona non mancano gli episodi: in un bar di viale Tunisia hanno rubato un televisore, poi ricomprato grazie a una colletta organizzata dall'Asscomm, e denaro contante. Due giorni fa un bengalese è stato ritrovato con ferite da arma da taglio e bruciature da olio bollente. Poco prima, un barista ha preferito non chiamare la polizia per paura dopo che tre africani gli hanno danneggiato il locale perché gli aveva chiesto i soldi prima di dargli le sigarette.
Ma questi sono solo gli ultimi episodi.
L'Asscomm Porta Venezia aveva già sollevato il problema mesi fa organizzando le passeggiate civiche. E il Comune, dopo aver osteggiato l'iniziativa, si era mosso con le ronde sociali a pagamento. Adesso siamo alle taglie. Una mossa di persone tartassate dal degrado che cercano di offrire collaborazione alle autorità, mentre l'assessore Marco Granelli manda la polizia locale ad avvertire che presto pioveranno multe per chi parcheggia nei pochi posti gratuiti rimasti.
L'iniziativa dei commercianti ha trovato appoggio anche dalla politica: «Massima solidarietà ai cittadini milanesi, che si vedono succubi di una politica sulla sicurezza inadeguata e fallimentare della giunta Pisapia - attacca Vincenzo Viola, capogruppo di Fratelli d'Italia in zona 3 - manca una visione strategica di lungo periodo e più agenti in strada e non per fare multe, ma per pattugliamenti interforze e più presidio del territorio; gli organici della polizia locale sono stati drasticamente diminuiti ed è comprensibile che cittadini e commercianti si attivino come possono, vista l'esasperazione a cui sono arrivati e visto che si sentono abbandonati dalle Istituzioni che li dovrebbero tutelare.
Fra pochi mesi inizia Expo, arriveranno milioni di visitatori e turisti, che dovrebbero essere una miniera d'oro la città dovrebbe essere tirata a lucido invece il degrado e l'insicurezza di Milano dilaga davanti a tutto il mondo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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