I treni come potenziale veicolo dellinfluenza H1N1. Sono i pendolari che si dicono preoccupati. E - nei giorni in cui sale lallarme per il virus - chiedono una maggior pulizia delle carrozze. Lallarme è inserito in un intervento del Coordinamento delle associazioni dei Consumatori e dei Comitati dei pendolari ferroviari della Lombardia.
Un intervento di critica generale al sistema del trasporto ferroviario: «Nonostante le mirabolanti promesse di inizio agosto fatte dallassessore Cattaneo, a seguito del raggiunto accordo della Regione con i vertici delle Ferrovie dello Stato - accusa il coordinamento - i pendolari continuano a subire pesanti disservizi. Vi sono linee in cui ormai sono normali ritardi di oltre 30 minuti, le soppressioni si ripetono con frequenza impressionante, quasi sempre senza servizi sostitutivi e spesso senza alcun annuncio. Carrozze chiuse, fredde o buie e composizioni tagliate costituiscono la quotidianità». Ma per i pendolari «anche lincolumità fisica dei viaggiatori è messa a rischio da guasti e malfunzionamenti, come alcuni recenti episodi hanno evidenziato, mentre non si fa nulla per igienizzare le carrozze, aumentando il pericolo di infezioni mentre linfluenza H1N1 dilaga in Lombardia».
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