Per i pompieri teatro a rischio, ma lo spettacolo a scuola si fa

Teatrino del parco Trotter, atto secondo. Dopo il blitz dei vigili che venerdì scorso hanno interrotto lo spettacolo di fine anno nel locale della scuola «Casa del sole» perchè lo spazio risultava inagibile per usi diversi dalla didattica (i controlli sono scattati dopo una segnalazione del presidente del Municipio 2 Samuele Piscina giovedì sera), ieri insegnanti e famiglie che già avevano «occupato» per protesta il teatrino contro il divieto, hanno difeso la messa in scena della «Compagnia del palcoscenico» in programma a partire dalle 16. E intendono proseguire con le recite (anche dei bimbi di elementari e medie) previste ogni giorno fino alla fine dell'anno scolastico, l'8 giugno. Il caso è diventato politico e approderà oggi in consiglio comunale. «Stasera (ieri, ndr.) il concerto lo faranno, poi domani (oggi, ndr.) ne parleremo anche in aula» ha riferito ieri il sindaco Beppe Sala. Le famiglie e la sinistra hanno contestato il metodo usato dai vigili venerdì scorso («hanno staccato le luci, preso le generalità delle maestre presenti») e attaccato l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che non era presente. La Rozza ha puntualizzato subito che i vigili «sono agenti di polizia giudiziaria e sono obbligati, in caso di notizia di reato, a intervenire e non c'è mediazione su questo». A prendersi la responsabilità di mettere in scena lo show anche se i locali non sono a norma è stata ieri la direzione scolastica. I vigili del fuoco in mattinata hanno eseguito un sopralluogo - presenti anche il presidente della Commissione Scuola Paolo Limonta (Sinistra x Milano) e la vicepresidente Sumaya Abdel Qader (Pd) - e alle 12 hanno notificato alla vicepreside dell'Istituto comprensivo Giacosa il verbale con il risultato dei controlli. «Da quanto risulta agli atti di questo Comando - si legge sul fermato - la struttura non è dotata di certificato di prevenzione incendi in corso di validità, è scaduto il 25 agosto 2015». Durante l'ispezione dei luoghi «ai soli fini antincendio è stata rilevata la presenza in corrispondenza delle uscite di sicurezza di maniglione antipanico non dotato di marcatura Ce e non in perfetto stato di efficienza. Non è stato possibile fare la prova di funzionalità sull'impianto di illuminazione di emergenza per la mancanza di disponibilità all'accesso dei dispositivi di sezionamento dell'impianto elettrico». Ancora: «Il palco comunica con dei locali sottostanti all'interno dei quali vie è una notevole quantità di materiale combustibile depositata con scarse condizioni di ordine e pulizia. Rilevata la presenza d materiale in deposito in prossimità di dispositivi di protezione attiva che ne ostruisce l'utilizzo, alcune parti dell'impianto elettrico in evidente stato di scarsa manutenzione e la presenza in prossimità dell'uscita di sicurezza di materiale scenico che ne riduce la piena fruibilità. Pertanto - chiudono i vigiili - in base a quanto rilevato l'attività del suddetto teatrino non può essere esercitata in assenza di certificato di prevenzione incendi in corso di validità e in assenza delle condizioni minime di sicurezza». Lo spettacolo al Trotter si è tenuto lo stesso, per garantire la sicurezza erano presenti anche 4 agenti e due vigili del fuoco. «La questione su quello che è successo venerdì con l'interruzione violenta dello spettacolo per i bambini non finisce certo qui. Chi entra in una scuola deve sapere dove si trova, con chi ha a che fare e quali modalità deve utilizzare.

Ne parlerò in Consiglio» ha avvertito Limonta, che oggi con l'assessore alla Scuola Anna Scavuzzo e ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti inconterrà a Palazzo Marino una delegazione di genitori e insegnanti per ragionare sulla messa a norma del teatrino. Con la sinistra divisa sul tema, lo show quindi si sposta in aula.