Cronaca locale

I veleni del senatore Ncd accendono lo scontro. E Sala fa trekking per decidere

Un passo in più verso le primarie. Dopo lungo parto, oggi dovrebbe essere pubblicato on line il Regolamento per la consultazione ai gazebo del 7 febbraio. Poi dovranno essere nominati il comitato esecutivo e i garanti delle primarie, ma questo passaggio - dicono a bassa voce nel Pd - renderà più difficile far saltare per qualche ragione la consultazione ai gazebo. Dopo il richiamo di Giuliano Pisapia ai dirigenti nazionali di Sinistra Italiana, come Stefano Fassina, che escludono di partecipare se sarà in campo il commissario Expo Giuseppe Sala (« non condivido che chi non conosce la realtà milanese possa dare indicazioni riguardo a quello che si deve fare a Milano» ha avvertito il sindaco), linea ribadita ieri dall'assessore Sel Cristina Tajani, anche nella Sinistra Dem si sono abbassati gli scudi ieri sull'ipotesi del manager in campo. Il consigliere Carlo Monguzzi ha affermato che «le primarie devono essere di centrosinistra aperte al civismo ma non a liste moderate di centrodestra, quindi nessun ostacolo a Sala o altri candidati che stiano in questa cultura politica». Poi, ha proseguito, «non credo proprio che la cultura Expo sia lo sviluppo della nostra esperienza di questi anni, per questo rete Dem, e mi auguro tutto il resto della sinistra, ci batteremo perche vinca Pierfrancesco Majorino, rispettando poi ovviamente l'esito delle primarie». Ma restano tesissimi i rapporti tra Pd e Sel. Ennesimo segnale: lo scambio di vedute su Facebbok tra Luca Gibillini, che pubblica un messaggio del senatore Ncd Roberto Formigoni - «Pisapia ordina a Sala di accettare Sel nella coalizione, che è quello che Sala (e Renzi) non vogliono - e l'assessore renziano Pierfrancesco Maran. «All'improvviso - ribatte Maran - un pezzo di sinistra cita le dichiarazioni di Formigoni come fossero passi del Vangelo in modo da polemizzare col Pd e Pisapia. Formigoni é un pezzo del passato con cui nessuno ha voglia di governare Milano in futuro. Si prega di passare alla prossima polemica perché questa non ha alcun senso». Anche il segretario Pietro Bussolati ieri a Radio Popolare con quella di Sel Anita Pirovano ha detto basta «ai maxi-processi preventivi alle intenzioni, Sala è un valore aggiunto a Ncd finge di appoggiare Sala per ricattare il centrodestra».

Il manager intanto è partito da solo per 5 giorni di trekking (20 chilometri al giorno): un riposo, per modo di dire, dalle fatiche di Expo e per stare con sè stesso e riflettere sul futuro.

Commenti