Il museo d'arte contemporanea, come è noto, non ci sarà mentre sulla gestione del «Padiglione 3» (ex palazzo delle Scintille) il Comune ha indetto un concorso. In compenso, dopo il cambio al vertice di Citylife con Generali socio di maggioranza, arriva qualche buona notizia per i milanesi ma soprattutto per chi ha acquistato casa. Le tre torri progettate dalle archistar Libeskind, Hadid e Isozaki - garantisce la società - vedranno davvero la luce entro l'anno 2017. Acqua sul fuoco anche delle polemiche che avevano seguito i ritardi nelle consegne degli appartamenti delle palazzine, ovvero gli otto edifici di via Spinola progettati da Libeskind e le sette residenze di Zaha Adid, per metà già venduti: «Dei 230 appartamenti venduti, cento saranno consegnati entro quest'anno e gli altri 130 entro marzo».
La proroga dei tempi del cantiere fino al 2023 che aveva scatenato le reazioni di Federconsumatori riguarderà soltanto le aree residue. Buone notizie, riferiscono i vertici di Citylife, anche per quanto concerne le aree verdi che saranno pubbliche. Una parte del parco che collegherà il nuovo quartiere a piazza Giulio Cesare, in tutto 168mila metri quadrati, sarà aperto al pubblico il 6 dicembre, mentre le corti delle residenze saranno visitabili il 16 novembre prossimo.
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