Incidente tra due camion paralizza mezza regione: 18 chilometri di code

Incidente tra due camion paralizza mezza regione: 18 chilometri di code

Già normalmente il traffico sulla tangenziale est di Milano e sulla A4 non scorre liscio di prima mattina. Se poi ci si mette di mezzo l'imprevisto, non c'è scampo. Arrivare in ufficio puntuali è impossibile, timbrare entro l'ora di pranzo quasi un miraggio.
E così è stato ieri mattina: la Milano Brescia ha chiuso per oltre tre ore e mezza e per strada si sono formati 18 chilometri di coda. Di-ciot-to. Dirlo non è come trovarsi lì in mezzo, fermi, impotenti. Con quelli che saltano giù dalla macchina per vedere fin dove arriva la fila e non ne vedono il capo. Con qualcuno che azzarda un colpo di clacson, ne sveglia altri a catena ma senza concludere niente né muoversi di mezzo metro. Per poi restare lì immobili, con l'autoradio accesa, rassegnati.
Poco prima delle 6 del mattino è stato chiuso il tratto della Milano-Brescia compreso tra il bivio della tangenziale Est di Milano e Monza in direzione Milano. Il motivo? Un incidente avvenuto al km 143 in cui sono rimasti coinvolti due mezzi pesanti e che ha provocato la perdita del carico da parte di uno dei due camion. Due persone sono rimaste ferite. Sul luogo dello scontro sono intervenuti subito i soccorsi (il personale della direzione del secondo tronco di Milano, le pattuglie della Polizia stradale, i vigili del fuoco e i soccorsi meccanici sanitari) ma il lavoro per sistemare tutto è stato lunghissimo. E nel frattempo le auto si sono incolonnate, in tre, cinque, dieci chilometri di serpentina senza scampo. Qualcuno è riuscito a «salvarsi» grazie agli avvisi dei pannelli luminosi in autostrada e agli annunci via radio. E, per tempo, ha cambiato strada. Autostrade per l'Italia ha cercato di deviare gli automobilisti diretti a Milano, ma che ancora non avevano raggiunto Brescia, a imboccare la A21 Torino-Brescia e a Piacenza proseguire sulla A1 in direzione Milano. Agli automobilisti che invece erano diretti a Bergamo è stato consigliato di uscire a Trezzo, raggiungere Vimercate e, dopo avere percorso viale delle industrie, fare rientro in autostrada a Sesto San Giovanni. Inutile dire che le deviazioni hanno cerato altrettante serpentine e non poca confusione. Per tutta la mattinata è stato a disposizione un numero verde per dare consigli e chiarimenti. Fatto sta che in centinaia hanno perso una mattinata di lavoro. E anche alle 9,30, quando il tratto è stato riaperto, ci è voluto un bel po' per smaltire tutta la fila. Insomma, un lunedì mattina da dimenticare per parecchi automobilisti e pendolari.
L'incidente tuttavia non è stato l'unico in questi giorni. E di sicuro non è stato il più grave: sabato notte tre tir si sono scontrati in provincia di Brescia ed è morto uno degli autisti. L'incidente - spiega la Polstrada - è avvenuto nella notte verso le 4.45 all'altezza del comune di Lonato. Pare che uno dei tre autotreni, che percorreva l'autostrada in direzione Venezia - Milano, abbia tamponato un secondo autoarticolato, ostruendo così in parte la carreggiata lungo la quale, pochi istanti dopo, è sopraggiunto un terzo tir.

Alla guida del terzo camion, un egiziano di 47anni, residente nel milanese. L'uomo non ha fatto in tempo a fermarsi e ha tamponato violentemente gli altri due tir fermi sulla carreggiata: è morto sul colpo, a causa dell'impatto.

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