Incontri, liturgie e concerti La Quaresima va in streaming

Sui social i riti della tradizione in vista della Pasqua Voci recitanti, note d'organo e la «Mater» di Testori

Incontri, liturgie e concerti La Quaresima va in streaming

La Quaresima è momento di meditazione, penitenza, preghiera più assidua, periodo per prepararsi al meglio ai giorni del Sacro Triduo. Di solito, le chiese milanesi offrono momenti di riflessione guidati, il cosiddetto «Quaresimale», attraverso il quale, ogni settimana, il sacerdote, partendo da un testo evangelico legato agli avvenimenti della morte e resurrezione di Gesù, aiuta l'assemblea dei fedeli a penetrare meglio i sacri misteri. Questi riti, con l'emergenza, sono venuti a mancare. Per fortuna, la rete ha permesso a molti meneghini di poter seguire degli appositi incontri registrati e condivisi su Youtube. Tra questi, val la pena segnalare il ciclo «Parola e Musica in Tempo di Quaresima. Il racconto di Giovanni», grazie alla collaborazione tra il Centro Culturale delle Basiliche e Le Voci della Città, fondata da Matteo Galli, che realizza eventi culturali e rassegne concertistiche operando attivamente nel campo della promozione culturale-turistica, nella didattica, nella ricerca storico-musicologica e della tutela e recupero degli strumenti musicali storici. Ogni venerdì, una voce recitante e la musica dell'organo hanno permesso, anche da casa, di meditare gli episodi del vangelo di Giovanni, a cominciare dal primo incontro, Durante la Cena, tenutosi nella Basilica di Santa Maria presso S. Satiro. Come spiegano gli organizzatori: «La parte musicale degli incontri del venerdì è costituita da un ciclo di improvvisazioni organistiche, realizzate dal vivo, in tempo reale, e che scaturiscono liberamente dal contesto e dall'intimità dei testi presentati. L'improvvisazione all'organo è una grande tradizione con radici molto solidamente affondate nella storia. Da sempre gli organisti hanno coltivato questa arte fino a renderla una prassi richiesta nel quadro delle competenze professionali e insegnata nelle accademie. L'improvvisazione, con la sua estemporaneità, è qualcosa che unisce fortemente il musicista e il pubblico in un momento unico e irripetibile». A questo, hanno fatto seguito Il giardino (il 13), Perché interroghi me (il 20), Io sono re (il 27), Ecco l'uomo (il 3), con conclusione, il Venerdì Santo, con La madre, presso la Basilica San Giorgio al Palazzo. Gli incontri, per chi li avesse persi, sono ancora disponibili sul portale Youtube del Centro Culturale delle Basiliche. Un altro appuntamento importante per i cattolici, nel periodo quaresimale, è quello con la via Crucis che, di solito, le parrocchie celebrano ogni venerdì, fino a quella solenne del Venerdì Santo. Anche in questo caso, la Chiesa di Milano non ha fatto mancare questo appuntamento ai fedeli costretti in casa, trasmettendo la Via Crucis quaresimale settimanale che l'Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ha dedicato, dalla cappella feriale del Duomo (senza fedeli), via via, alle varie zone pastorali della Diocesi milanese. Anche in questo caso, sul portale Youtube della Chiesa di Milano, sono visibili gli appuntamenti che, volendo, si possono rivivere, anche se a distanza. L'Arcivescovo, per alcune domeniche, ha potuto celebrare, alle 11, la Messa con rito ambrosiano, ripreso, in diretta, dalle telecamere di Rai 3 Regione Lombardia. Nelle ultime due settimane, però, venuto a mancare il passaggio Rai, i fedeli hanno potuto seguire sulle televisioni private o direttamente, in streaming, sul sito della diocesi, la messa domenicale. Così avverrà anche per i riti del Triduo. E anche alcuni sacerdoti, alla domenica, si sono attrezzati per trasmettere, in diretta, attraverso i canali Facebook della loro parrocchia, la Santa Messa, un modo per portare, nelle case, luoghi cari e famigliari a tanti fedeli. Che hanno accolto favorevolmente lo sforzo dei loro preti, suggellando le funzioni da moltissimi «mi piace». Infine, Mater Strangosciàs, l'ultimo dei Tre Lai, opera che Testori scrisse poco prima di morire: «strangosciàs» (cioè strangosciata, addoloratissima) come si legge nell'iscrizione della Cappella della Strage al Sacro Monte di Varallo. È il lamento della Madonna davanti al figlio morto.

Ora, in occasione della Pasqua 2020, l'Associazione Giovanni Testori lo mette a disposizione, sempre su Youtube, in quattro parti, grazie alla lettura di Sandro Lombardi, attore che ha portato in scena Mater Strangosciàs, per la prima volta, nel 1998 e che ha definito il testo: «Un inno d'amore sfrenato alla vita».

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