Sessanta milioni di euro per le aziende disponibili da subito. È solo il primo passo da parte della Regione Lombardia che nel 2013 vuol mettere a disposizione risorse per quasi un miliardo di euro. La Regione sta studiando infatti un Patto per le imprese lombarde per aiutare l'uscita dalla crisi. Ieri è stata annunciata la disponibilità di questa cifra a disposizione per i prossimi due mesi.
Lo hanno comunicato il vicepresidente della Regione, Mario Mantovani, e dall'assessore alle Attività Produttive, Mario Melazzini. Melazzini ha ribadito che «la priorità della legislatura è proprio il lavoro», spiegando che quei 60 milioni verranno in particolare ripartiti su sette direttrici fondamentali. E cioè le nuove imprese, ricerca e innovazione, internazionalizzazione, aggregazioni e attrattività, credito, competitività, semplificazione.
È stato anche riferito che la Giunta lombarda sta studiando la riduzione di un punto percentuale dell'Irap e la sperimentazione di aree a burocrazia zero, allo scopo di favorire le start up. «Siamo all'indomani del primo maggio - ha osservato il vicegovernatore Mantovani -. E vogliamo così ribadire che il nostro obiettivo prioritario è quello del lavoro. La disponibilità immediata di 60 milioni di euro è un messaggio importante e un segnale per le nostre imprese. Regione Lombardia vuole liberare risorse da mettere a disposizione delle imprese e creare strumenti che diano la possibilità alle pmi di crescere».
Un primo pacchetto di 25 milioni sarà per le nuove imprese: 10 milioni per incentivare l'avvio di nuove attività imprenditoriali, altri dieci milioni per le start up
innovative e cinque milioni conferiti al Fondo Politecnico per l'innovazione, un fondo aperto a investitori istituzionali per finanziare spin-off accademici che si basano su progetti di ricerca ad alto valore tecnologico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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