Ispettori aggrediti, ora è linea dura

Gli operatori dei mercati che sgarrano rischiano 20 giorni di stop

Chiara Campo

Chi manca di rispetto agli ispettori dei mercati rischia fino a 20 giorni di sospensione. A mali estremi, estremi rimedi. Il Comune passa alla linea dura nei mercati settimanali scoperti. Nella determina dirigenziale che giorni fa ha istituito «sanzioni accessorie per inosservanza delle procedure di assegnazione dei posteggi liberi nei mercati settimanali scoperti e l'obbligo di mantenere un comportamento corretto verso il persone dell'amministrazione comunale addetto all'attività di controllo» colpisce un punto, a pagina 3. «Giovandosi dell'assenza di pubblici ufficiali» ossia dei vigili che hanno il potere di multare gli operatori «si sono verificati casi in cui alcuni commercianti abbiano disatteso le disposizioni impartite dagli ispettori durante le procedure di assegnazione dei posteggi liberi, giungendo finanche ad aggressioni verbali e fisiche verso gli stessi ispettori».

Un passo indietro. Presso l'assessorato al Commercio del Comune è istituita l'Unità gestione e programmazione su aree pubbliche, al cui interno opera l'Ufficio degli ispettori dei mercati settimanali scoperti. Fino al 1994 gli ispettori erano 5, gestivano più che altro la logistica di mercati e fiere, le attività che riguardavano invece l'assegnazione dei posteggi vacanti, la rilevazione delle presenze e assenze, la riscossione della Cosap giornaliera venivano svolte direttamente dalla polizia locale, tramite i cosiddetti «vigili di mercato». Dal '95 l'attività più amministrativa è stata separata da quella di controllo e sanzionatoria, quindi è sparita la figura del vigile di mercato, gli agenti (non più costantemente presenti) hanno continuato a presidiare e multare ma la spunta, l'assegnazione dei posti liberi e la riscossione della Cosap sono ricadute sugli ispettori, oggi l'unità operativa è composta da 18 persone. Nella determina si sottolinea che «nei 94 mercati settimanali scoperti gli ispettori ad organico ottimale garantiscono la copertura del 70-80% dei mercati». Le squadre della sezione Annonaria dei vigili invece «possono garantire la loro presenza solo su un numero limitato». In assenza degli agenti, e con un potere di controllo ovviamente ridotto visto che si tratta di personale amministrativo, gli ispettori possono ritrovarsi come si è visto «maltrattati» se non aggrediti dai commercianti. É «urgente e indispensabile prevenire e sanzionare gli abusi», anche per non «delegittimare gli ispettori e l'intero sistema di controllo».

Da qui, la scelta di abilitare gli ispettori ad elevare sanzioni (dovranno segnalare gli abusi attraverso formali rapporti di servizio) nei confronti dei commercianti che disattendono gli ordini impartiti o assumono comportamenti irrispettosi potranno scattare un primo provvedimento di diffida e la sospensione da uno a 20 giorni dell'attività commerciale.

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