Iwobi, l'africano lumbard che punta al Pirellone LEGHISTA DOC Nigeriano di origine, è già assessore in un comune bergamasco

Potrebbe essere il primo africano al Pirellone. Non solo: il primo africano lumbard. Tutto vero. Tony Iwobi, 54 anni, nigeriano di Gusau, vive in Italia dal '76. É informatico di professione e leghista doc. Nel '95 è stato eletto in consiglio comunale a Spirano, in provincia di Bergamo, come colonnello del Senatur. Negli anni è diventato capogruppo di maggioranza e dal 2012 assessore nella giunta del leghista Giovanni Malanchini, che gli ha affidato le deleghe ai Servizi sociali.
Iwobu supera ogni test padano. «Il federalismo? In Nigeria ha dato delle soluzioni» garantisce a chi mette in dubbio la linea di Roberto Maroni. E le battaglie contro rom e clandestini? «É giusto che tutti rispettino le regole. Gli immigrati onesti, integrati e perbene sono i primi a essere d'accordo». Da presidente della Commissione cultura nel piccolo comune bergamasco, si è fatto conoscere per iniziative in difesa del dialetto, dai corsi di dizione alla segreteria telefonica bilingue italiano-bergamasco, con tanto di «Oela» all'esordio. Come anticipa il Corriere di Bergamo, ora punta alla Regione.

Ha già superato due selezioni su tre per entrare nelle liste elettorali, aspetta il sì della Lega lombarda guidata da Matteo Salvini. Che non decide da solo, ma è «assolutamente a favore del grande Toni, militante da 20 anni».