«Per chi ha votato Umberto Ambrosoli? Credo che in politica la trasparenza e la chiarezza verso gli elettori siano fondamentali» dice la candidata alle primarie del centrosinistra, che contesta la decisione dell'avvocato di non dire apertamente durante la campagna elettorale chi abbia preferito tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Kustermann titilla anche gli elettori del Pd, rinfrancati dalla vittoria di Pierluigi Bersani, che ha tranquillizzato l'establishment: «Sono l'unico candidato che si riconosce espressamente nel Partito democratico».
Il primo confronto televisivo tra i tre candidati è previsto lunedì prossimo a Telelombardia. Gli sfidanti lamentano che Ambrosoli non voglia concedersi più di tre volte (le altre due non in tv) prima del 15 dicembre. Resta anche il tema della partecipazione. «Dobbiamo puntare a 200-250mila elettori per le primarie regionali» dice Kustermann. Ambrosoli aveva parlato di 100mila, ma in molti la onsiderano una cifra esigua.
Sabrina Cottone a pagina 4