Chi non ha mai sentito parlare (e/o ascoltato) «Sly & The Family Stone»? Emersi da San Francisco sul finire degli anni Sessanta come divulgatori dell'opera di James Brown, sono passati alla storia per il loro bizzarro mix di utopie hippie e slogan da Black Panthers, ma soprattutto per aver messo per la prima volta assieme soul e rock e aver gettato le premesse per l'avvento della musica funky.
A celebrare come si conviene l'irresistibile e originalissimo sound della cricca capitanata da mister Sly Stone (uno che all'apice della carriera collezionava Hammer manco fossero macchinine e ora, dopo una vita a sperperare denaro in droghe e in giri poco raccomandabili, è descritto come un homeless senza il becco di un quattrino...), artefice di una vera e propria rivoluzione copernicana nell'ambito della black music, ci pensa il live di questa mattina (ore 11, ingresso 12/8 euro) targato «Aperitivo in Concerto».
Sulle assi del Teatro Manzoni ci sarà, in esclusiva europea, il 51enne trombettista newyorkese Steve Bernstein, ex componente dei Lounge Lizard di John Lurie (musicista, nonchè autore feticcio di Jim Jarmusch) e dei Sex Mob (formazione celebre per le sue dissacranti cover di musica nera), per l'occasione alla testa di un ensemble di funambolici e spericolati improvvisatori jazz come la Millenial Territory Orchestra, tra l'altro impreziosito dalla presenza di George Bernard «Bernie» Worrell, Jr., leggendario tastierista dei Parliament, vale a dire un nome storico del funk a stelle e strisce anni Settanta.
Si tratta dell'ultima scommessa di Bernstein, sempre più a suo agio in una ricerca dagli esiti spettacolari sulle radici del jazz contemporaneo, dopo aver lavorato con nomi mitici come Aretha Franklin, Lou Reed e Sting, scritto arrangiamenti per personaggi come Marianne Faithfull ed Elton John e curato la colonna sonora di «Kansas City» di Robert Altman.
Cosa aspettarsi dal suo «Concerto di Natale»? Un set quantomai ritmato e contagioso basato, ovviamente, su un'intrigante rilettura del repertorio di Sly & The Family Stone, ovvero di un pezzo di storia della musica popolare d'Oltreoceano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.