L'area bimbi vicino alla Centrale: "Li portano tra gli spacciatori"

Iniziati i lavori per un'area dedicata ai bambini in piazza Luigi di Savoia. L'ira della Sardone: "Una follia. Anziché ripulire l'area da clandestini, rapinatori e spacciatori, la sinistra porta i bambini in questo inferno"

L'area bimbi vicino alla Centrale: "Li portano tra gli spacciatori"

Un'area dedicata ai bambini da realizzare in piazza Luigi di Savoia, una delle zone più degradate del capoluogo lombardo, di fronte alla Stazione Centrale.

Questa mattina, l'assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ha annunciato l'avvio dei lavori per un'area che verrà realizzata in tre mesi, rendendo possibile la sua apertura per il mese di maggio."Nei giorni scorsi sono cominciati i lavori", rende noto l'assessore in un post pubblicato sulla pagina Facebook, anticipando che "piazza Luigi di Savoia nel prossimo trimestre diventerà un luogo protetto e dedicato ai più piccoli". L'idea è stata costruita seguendo il modello di Villa Reale, con l'intento di creare un'area interamente dedicata ai bambini e alle persone anziane. Un'iniziativa che ha sollevato immediate polemche.

Ad intervenire subito dopo l'annuncio di Maran è stata l'europarlamentare e consigliere della Lega Silvia Sardone, che ha fatto notare: "Siamo nella zona più pericolosa e a più alto tasso di delinquenza di Milano e la sinistra cosa fa? Anziché ripulire l'area da clandestini, rapinatori, spacciatori e gentaglia varia, tutti extracomunitari accolti con tanto buonismo, pensa di invitare bimbi e genitori in questo inferno dantesco". Secondo Sardone, quella dell'assessore è "una follia".

Diversa invece la visione di Maran, che considera la trasformazione della piazza di fronte alla Centrale in area dedicata ai bambini "un modo per consentire di riappropriarsi di alcuni spazi che, come spesso capita in tutto il mondo in prossimità delle stazioni, restano vittime del degrado, peraltro in una zona che ha poche aree gioco per i bambini". L'assessore ha infine aggiunto: "Sembra una 'pazza idea' portare un progetto del genere lì, però forse è proprio nei luoghi che vuoi cambiare molto che ha senso osare, quindi ci proviamo". Nel 2019 erano state proposte tre opzioni per la creazione della nuova area, una a tema sportivo, l'altra con giochi particolari legati alla natura e la terza (quella approvata) pensata per i bimbi più piccoli.

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Pubblicato da Pierfrancesco Maran su Martedì 26 gennaio 2021

Non è "pazza", ma "assurda", l'iniziativa del Comune di Milano, a detta della Sardone. E sulla situazione di degrato delle stazioni in generale, il consigliere ribatte: "Maran dice che vicino a tutte le stazioni di tutto il mondo c'è degrado, ma vorrei capire quali città abbia visitato: persino la stazione Termini di Roma, nota per la sua pericolosità, è messa meno peggio della Centrale di Milano". E infine affonda: "Se Pd e compagni pensano che con delle altalene i delinquenti si allontanino forse ha sbagliato a fare i conti: senza una bonifica totale dell'area non solo non si avvicinerà nessun bambino ma i giochi verranno requisiti dagli immigrati così come del resto già successo in ogni quartiere della città".

Già qualche anno fa, la Sardone aveva denunciato la situazione di piazza Luigi di Savoia, diventata un "dormitorio". Il consigliere leghista aveva pubblicato alcune foto, che mostravano "decine di immigrati sdraiati in mezzo al verde della piazza con tanto di teli, coperte, cuscini, valigie e sacchetti".

E si era chiesta: "Staranno aspettando i sussidi del Comune di Milano orientati scandalosamente a favorire gli extracomunitari?". Una situazione che la Sardone aveva definito "inaccettabile": "I turisti che arrivano in stazione Centrale non possono fare lo slalom tra venditori abusivi, spacciatori, ubriachi".

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