L'arte sotto l'obiettivo alla fiera dei fotografi

Primavera a Milano fa rima con fotografia. La città, del resto, può definirsi a pieno titolo capitale europea di un linguaggio che più trasversale non si può: tra arte, moda, design e cinema. Così, malgrado si attenda ancora che si realizzino le promesse di un Palazzo della Ragione interamente dedicato alla fotografia e malgrado la chiusura dell'attivissimo Spazio Forma, le iniziative si moltiplicano. Mentre sono ancora in corso le numerose esposizioni di Photofestival (a cui nei giorni scorsi si è aggiunta la World Press Photo da Sozzani), inaugura oggi «MIA - Milan Image Art Fair», la più importante fiera cittadina dedicata ai maestri dell'obbiettivo. Palcoscenico della manifestazione che chiuderà domenica è anche quest'anno il Superstudio di via Tortona che dedicherà i suoi stand a 180 espositori italiani e internazionali specializzati nella fotografia. In mostra sono attesi artisti blasonati ma anche giovani talenti che spaziano tra tutti gli stilemi della fotografia d'autore, dalla ritrattistica al reportage, dallo still life alle installazioni che dialogano con la tecnologia e il video d'arte. Quella che si apre oggi sotto la direzione di Fabio Castelli sarà una fiera caratterizzata dall'esposizione di personali che vedrà ogni stand dedicato a un singolo artista. Una formula vincente che permette ai collezionisti (sono stati ventimila quelli che sono accorsi lo scorso anno) di conoscere a fondo la poetica degli autori. «C'è grande entusiasmo - dice Castelli - per un evento che più di ogni altro si rivolge ai collezionisti della fotografia declinabile in tutte le sue forme». Tra queste anche la musica visto che sabato, per la prima volta, MIA sarà testimone della nascita della collaborazione tra la cantante Irene Grandi e i videoartisti Pastis.
Oltre agli stand delle gallerie, anche quest'edizione metterà a disposizione degli appassionati un ricco programma volto a sviscerare il pianeta multimediale attraverso premi, incontri e letture magistrali. Tra questi va certamente menzionato il nuovo progetto curatoriale «Caffè Artistico» promosso da Lavazza, main sponsor del MIA sin dalla prima edizione. Per questa edizione Lavazza ospita una sezione dedicata a sei fotografi presentati da tre curatori internazionali. I curatori invitati da MIA Fair e da Francesca Lavazza - Direttore Corporate Image Lavazza - sono: Antonio Arévalo, (Cile), Luca Panaro (Italia), Francesco Zanot (Italia). Ciascuno ha selezionato due autori emergenti che esporranno un progetto inedito.

Antonio Arévalo proporrà il lavoro di Ricardo Miguel Hernández, La Habana, 1984 e Graziano Folata, Rho, 1982; Luca Panaro quello di Guido Meschiari, Carpi, 1982 e Matilde Soligno, Bologna, 1980; Francesco Zanot, quello di Francesco Neri, Faenza, 1982 e del collettivo The Cool Couple, (Niccolò Benetton, Milano, 1986 e Simone Santilli, Portogruaro, 1987).

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