L'Associazione dei sommelier italiani celebra l'enologo Luigi MoioEvento al Westin Palace

L'alta scuola del vino va in scena a Milano. L'Associazione Italiana Sommelier (Ais) celebra i vent'anni di attività di Luigi Moio, uno dei massimi enologi italiani, con una degustazione dei suoi vini «del cuore» e un seminario a inviti tenuto da lui stesso. L'appuntamento è per domani pomeriggio al Westin Palace Hotel (piazza della Repubblica, 20) a partire dalle ore 16 fino alle 20 (www.aismilano.it).
Cinquantadue anni, Luigi Moio, è professore ordinario di Enologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II, dopo essersi specializzato in Francia al Laboratoire de Recherches sur les Arômes dell'Institut National de La Recherches Agronomique di Digione. È autore e co-autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche nei settori della chimica e tecnologia degli alimenti. Il suo ambito di studio privilegiato si orienta sui componenti odorosi del vino e sulle tecnologie enologiche mirate a preservarne ed amplificarne l'aroma varietale.

I suoi studi e le loro applicazioni hanno contribuito in maniera determinante alla riscoperta ed alla valorizzazione di innumerevoli vitigni autoctoni del Sud Italia. E' presidente del gruppo di esperti di Tecnologia del Vino dell'OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) di Parigi ed è socio ordinario dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino.