Cronaca locale

Latitante nascosto nel campo rom: polizia "accolta" da una sassaiola

Aggressione contro le forze dell'ordine nel campo rom di via Negrotto a Milano durante l'operazione per arrestare un italiano pregiudicato

Latitante nascosto nel campo rom: polizia "accolta" da una sassaiola

Tra le tante criticità di Milano c'è anche l'area del campo rom di via Negrotto, estrema periferia della città. Un campo ad alto tasso di criminalità e di degrado, dove le operazioni di polizia sono sempre più complesse. L'ultima è stata condotta ieri per effettuare l'arresto di un latitante, che proprio in questo campo rom aveva trovato riparo e protezione. L'uomo, un 37enne italiano pregiudicato, era stato condannato dal tribunale di Livorno ma grazie a una fitta rete di conoscenze era riuscito a entrare nel campo di via Negrotto, dove si nascondeva da tempo.

Al loro arrivo, i poliziotti sono stati accolti da una fitta sassaiola da parte dei residenti del campo nel tentativo di coprire la fuga del pregiudicato, che nel frattempo stava provando a scappare attraverso i campi per poi rifugiarsi in un vicino boschetto. Gli agenti non si sono fatti intimorire dalla sassaiola, che ha comunque danneggiato la volante, e sono riusciti a raggiungere l'uomo per concludere l'arresto. Ora, il pregiudicato è stato assicurato alla giustizia e dovrà saldare il suo conto scontando 8 anni di carcere.

Ma quanto avvenuto nel campo rom di via Negrotto non può certo passare inosservato. L'attacco alla volante della polizia è un episodio gravissimo, non isolato, che è stato stigmatizzato anche da Silvia Sardone, consigliere comunale della Lega a Milano: "Dà la cifra esatta di ciò che rappresentano questi insediamenti: illegalità, degrado sociale, disprezzo dello Stato italiano e delle divise. Una domanda semplice semplice al sindaco Sala: vuole schierarsi a favore della legalità o continuare a tollerare i delinquenti?". Nonostante tutto, la polizia è riuscita a portare a termine l'operazione ma ora "la palla ritorna al Comune: vuole chiedere o no questo campo di delinquenti rom oppure no? Aggiungo, inoltre, che sempre ieri nei pressi della stazione Centrale un marocchino ha aggredito un poliziotto con un palo di ferro: giusto per rendere l’idea del pericoloso odio verso le forze dell’ordine che serpeggia tra gli extracomunitari".

Sulla vicenda del campo rom di via Negrotto è intervenuto anche Stefano Pavesi, consigliere della Lega in Municipio 8: "Da tempo il campo rom di via Negrotto è un fortino d’illegalità conclamata eppure né il Comune né il Municipio si sono mai dimostrati in grado di risolvere, o perlomeno contenere, la situazione. Roghi, musica alta fino a notte fonda, furti, assalti ai distributori di benzina, pregiudicati, bollette non pagate, ora persino un latitante coperto dagli abitanti del campo".

Tante sono le lamentele sporte dagli abitanti della zona, sempre inascoltate dagli amministratori, che dovrebbero tutelare tutti i loro cittadini: "La misura è colma: nel prossimo Consiglio di Municipio chiederemo nuovamente la chiusura dell’insediamento, già paventata più volte ma rimasta sempre lettera morta".

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