«Altro che salvare l'Italia». Il leghista Andrea Gibelli parla del presidente del consiglio, Mario Monti, come è noto non gradito agli esponenti (e ai militanti) del Carroccio. In particolare, il vicepresidente della Regione Lombardia ritiene il presidente del consiglio italiano responsabile di danneggiare Lombardia e dintorni. «Se Monti e il suo governo rimanessero davvero fino al 2013 sarebbe un vero disastro, soprattutto per il Nord, ormai stufo di continue tasse» dice senza mezzi termini Gibelli, che è anche assessore regionale all'Industria e all'Artigianato, incarico dal quale ha un punto di osservazione privilegiato sulla situazione economica lombarda..
Gibelli estende il discorso all'area che i leghisti chiamano Padania. «Lombardia, Piemonte e Veneto hanno ormai capito i danni del governo dei tecnocrati e hanno deciso di collaborare sempre più insieme in un grande blocco del Nord a salvaguardia delle loro imprese e cittadini». E il fai da te, secondo il vicepresidente della Regione, sarebbe neperché il governo Monti sembra maggiormente concentrato ad aiutare il Sud. Previsioni negative di Gibelli: «Dal governo non arriverà nulla, in quanto è troppo concentrato a salvare regioni, come la Sicilia, ormai fallite».
La polemica sugli aiuti alla sanità della Regione Sicilia è stata accesa nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Roberto Formigoni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.