Cronaca locale

Un'altra pista ciclabile per intasare il traffico

Un milione per i cantieri in via Primaticcio, dureranno 9 mesi. Il centrodestra: "Follia, aumenterà le code"

Un'altra pista ciclabile per intasare il traffico

Zona che vai, nuova ciclabile che spunta. Questa volta il Comune annuncia l'avvio ai lavori - dalle settimana prossima - per la realizzazione di una nuova pista in via Primaticcio. Sarà lunga 2,4 chilometri (1,2 km per lato), avrà le stesse caratteristiche della ciclabile di Legioni Romane che la interseca, quindi monodirezionale e in sede protetta nello spazio tra marciapiede e auto o scooter parcheggiati in sosta, e i lavori dureranno circa nove mesi. Il costo dell'operazione si aggirerà intorno al milione di euro. Palazzo Marino precisa che l'opera «si inserisce nell'ampio quadro di interventi realizzati dalla giunta Sala per rendere più agevole e sicuro l'utilizzo delle due ruote, oltre a salvaguardare i pedoni agli incroci e a ridurre la velocità delle auto». Oltre alla pista è prevista in quel tratto del Municipio 6 la creazione di nuove aiuole a protezione degli incroci, di sette nuovi attraversamenti pedonali e dodici attraversamenti ciclabili.

Per una volta, sembra che il progetto alla fine porterà ad un aumento invece che ad una diminuzione dei parcheggi. É prevista la regolamentazione della sosta a lato del parterre centrale, oggi la via conta 324 posti regolari a cui si aggiungono spazi irregolari, con la nuova sistemazione, assicura il Comune, «il saldo sarà positivo, i parcheggi regolari arriveranno a 534, quindi con un incremento di 210 posti». L'assessore alla Mobilità Arianna Censi spiega che sta «lavorando per realizzare interventi complessivi sulle strade che tengano conto non solo della nuova realizzazione della pista ciclabile, ma anche della sistemazione complessiva di tutto il percorso. Questo perché ciascun utente della strada, dal pedone, al ciclista, all'automobilista deve potersi muovere in sicurezza e in tranquillità».

Il centrodestra teme però che - come spesso è accaduto negli ultimi anni - alla fine l'anello debole rimanga chi si sposta in auto, e già in Legioni Romane con la nuova pista è costretto a incolonnamenti. Per Antonio Salinari, capogruppo di Forza Italia nel Municipio 7 che è al confine, «continua la follia della sinistra contro le automobili. Il dindaco Beppe Sala incrementa il buco di bilancio con la realizzazione delle assurde piste ciclabili restringendo le carreggiate, creando più traffico e maggiore inquinamento, imbottigliando gli automobilisti negli orari di punta con lunghe code di auto. La sinistra anzichè pensare alle buche lunghe le strade, al rifacimento dei marciapiedi e ai lavori stradali, è invece ossessionata dalle piste ciclabili che tra l'altro sono poco frequentate». E l'assessore regionale FdI Riccardo De Corato sottolinea che «la giunta addirittura parla di un aumento dei posti auto ma si dimentica di dire che da decenni si sono sempre parcheggiate le auto nella via con una certa tolleranza da parte del Comune, visti gli spazi esigui. Ora, invece, si andrà a restringere la carreggiata tagliando inevitabilmente i posti. Continua quindi lo scempio green di Sala, dopo la pista in via Legioni Romane che provoca ogni sera lunghe colonne di auto e quella in fase di realizzazione in via Vespri Siciliani/piazza Napoli.

Sala vorrebbe tutti in bici o monopattino».

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