la lettera/ 2

Gentile signora Moratti,
non sono solo, siamo un gruppo di suoi sostenitori che hanno notato come Milano stia facendo progressi a favore delle persone anziane, pochi però. Per esempio, bene per le scale mobili dentro la metropolitana. Però è un grosso problema per gli handicappati salire le scale, non mobili, fisse, che portano sulla strada. È possibile intervenire e darci un aiuto? Almeno le poltrone lungo lo scorrimano. Confidiamo in lei.
JB

Gentili signori,

rispondo alla vostra cortese lettera partendo da un dato significativo: oggi il livello di accessibilità della rete metropolitana di Milano si attesta al 59% nella scala di valutazione FHC (Full Handicap Compliance) con 52 stazioni su 88 accessibili alle persone con disabilità motoria. Ciò significa che siamo più avanti di Londra, Berlino e Parigi. Molto resta ancora da fare, ne siamo consapevoli, e per questo stiamo lavorando insieme ad Atm per arrivare, entro la fine di quest'anno, al 63% di accessibilità, superando così anche Barcellona. Raggiungeremo questo obiettivo grazie a un piano da 12 milioni di euro nel triennio 2008-2010, che prevede una serie di interventi - alcuni già realizzati, altri in corso d'opera - per migliorare l'accesso al trasporto pubblico delle persone con disabilità e assicurare un più comodo utilizzo dei mezzi da parte di anziani, famiglie con bambini, persone con bagagli.

Tra gli ultimi interventi effettuati sulla rete sotterranea, in particolare sulla linea M2, mi preme sottolineare l'installazione di nuovi montascale nelle fermate Stazione Centrale e Garibaldi e la sostituzione dei vecchi montascale con impianti più efficienti nella fermata Gioia. Per quest'anno abbiamo in programma l'installazione di 13 nuovi ascensori: 4 a Loreto, 1 a Cernusco sul Naviglio, 3 e 5 rispettivamente nelle nuove stazioni di Assago-Milano Fiori Nord e Assago-Milano Fiori Forum. In superficie, invece, grazie al recente rinnovo del parco mezzi e all'introduzione di nuove vetture a pianale ribassato, l'indice di accessibilità è arrivato al 76%. Anche qui vogliamo fare di più: nel corso di quest'anno Atm sostituirà 500 pedane elettriche con quelle manuali, che si sono rivelate più affidabili e resistenti agli atti vandalici. Infine, permettetemi un accenno agli interventi studiati per le persone con disabilità visiva e uditiva. Nel 2009 è stata installata la pavimentazione sensibile in banchina in 23 stazioni della metropolitana ed è stato attivato un sistema di annuncio di destinazione del treno nella fermata Centrale. Nei prossimi tre mesi questo sistema verrà esteso alle stazioni M2 di Cadorna, Garibaldi, Porta Genova, Romolo e Loreto. Il servizio che si affianca a quello offerto dai nuovi convogli Meneghino in circolazione sulle linee M1 e M2, che sono dotati di un sistema avanzato per le informazioni agli utenti con annunci a bordo sia video che audio: un importante supporto sia per i passeggeri non vedenti che per i non udenti. In superficie, il supporto video è presente su 500 bus con l'indicazione del percorso di linea, della fermata successiva e delle coincidenze con altri mezzi.

Per avere un quadro completo dei servizi e dei dispositivi per i passeggeri con disabilità visiva, uditiva e motoria, negli Atmpoint è possibile ritirare gratis la «Guida per i passeggeri con disabilità», realizzata da Atm in collaborazione con il Comune e la Ledha.

Letizia Moratti, Sindaco di Milano

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