Lettera (bipartisan) dei governatori del bacino padano al premier Conte per sollecitare un fronte comune contro l'emergenza smog. «Consapevoli dell'impegno già messo in campo dal Governo nazionale, in relazione alla procedura di infrazione comunitaria per il superamento dei valori limite di PM 10, con i presidenti di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ho inviato una lettera, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere che la strategia venga condivisa con le Regioni del bacino padano» Lo comunica il presidente leghista della Lombardia Attilio Fontana (nella foto). «Abbiamo ribadito poi la necessità - prosegue - che il Governo realizzi interventi coordinati nelle politiche nazionali dei trasporti, dell'agricoltura, dell'edilizia, dello sviluppo economico, che convergano sull'obiettivo del miglioramento della qualità dell'aria». Nella lettera firmata dunque da due leghisti (Fontana e Luca Zaia per il Veneto) e due Pd (Sergio Chiamparino per il Piemonte e Stefano Bonaccini per l'Emilia Romagna) è stata «evidenziata l'importanza di dotare le Regioni delle risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi europei nel più breve tempo possibile».
L'obiettivo principale per i governatori è la prosecuzione di «un'adeguata interlocuzione con i diversi livelli istituzionali europei per il riconoscimento della specificità orografica del bacino padano e le conseguenti difficoltà del rispetto dei valori di Pm10 fissati dall'Ue». L'assessore regionale all'Ambiente Raffaele Cattaneo aggiunge che «la logica che deve muovere la nostra strategia per combattere le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell'aria deve essere chiara, sostenuta da risorse finanziarie adeguate e interventi normativi mirati. Il Bacino padano, che come è noto ha condizioni particolarmente sfavorevoli, sta facendo da tempo fronte comune per affrontare questa sfida che riguarda la salute di tutti.
Ai divieti che si scaricano sui cittadini preferiamo gli incentivi e confidiamo che il Governo vorrà sostenerci nella maniera più efficace perché la Lombardia e le altre Regioni possano conseguire una sempre più piena sostenibilità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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